"Cosa resterà di questa stagione turistica?" Il sasso nello stagno di Mauro Santinato, presidente di Teamwork.
Cosa resterà?
"Maggio record per gli alpini; giugno meglio del 2021 con più stranieri; trend proseguito a luglio con alta domanda nazionale di prossimità, ad agosto meno turisti del 2021, con abbassamento delle tariffe di vendita delle camere; settembre senza grandi slanci".
Quindi?
"Le istituzioni ci racconteranno che abbiamo mantenuto o superato le presenze del passato".
Ma?
"Serve una lettura più qualitativa e meno quantitativa. Prendendo in esame anche i bilanci veri: vedremo che gli utili saranno stati pesantemente erosi dall’aumento di utenze e materie prime. Ci sarà chi chiude per sempre".
Come agire per cambiare rotta?
"Alberghi marginali chiusi: li teniamo per aumentare il degrado? Colonie: possiamo recuperarle nei prossimi anni o no? L’aeroporto deve tornare strategico. Servono nuove attrazioni turistiche, dopo Italia in Miniatura e Delfinario degli anni 60"
Altro?
"Stessa spiaggia e zero servizi o vogliamo viverla diversamente? Infine come gestire i rincari: va migliorato il livello e l’appeal, per crescere i prezzi serve una giustificazione, non basta dire ho più spese".