Il caos degli autovelox: "Impianti non in regola". Raffica di multe annullate dai giudici di pace

Si moltiplicano nel Riminese i ricorsi vinti da chi è stato sanzionato. Sentenze in fotocopia dopo il pronunciamento della Cassazione.

La multa fatta con gli autovelox non è valida se gli impianti "non sono stati omologati". Sono già state parecchie le sanzioni che i giudici di pace di Rimini, negli ultimi mesi, hanno annullato in base a quanto ha stabilito – con sentenza dello scorso aprile – la Cassazione. Il caso che ha fatto scuola è quello di una multa fatta nel comune di Treviso. L’automobilista sanzionato aveva fatto ricorso e l’aveva vinto, il Comune aveva presentato appello e la vicenda era finita in Cassazione. E la Suprema corte aveva stabilito come non sia sufficiente che l’autovelox abbia ottenuto l’autorizzazione del ministero: è necessario anche il decreto di omologazione dell’impianto, ovvero un accertamento tecnico che ne dimostri la corretta funzionalità. Una sentenza, quella della Suprema corte, che in tutta Italia ha aperto la strada a una pioggia di ricorsi: in molti comuni gli autovelox, pur avendo ricevuto tutte le autorizzazioni dagli enti competenti, non sono stati omologati.

Anche a Rimini i giudici di pace, dopo la sentenza della Cassazione dello scorso aprile, hanno imboccato questo strada. Sono numerose le multe annullate. Uno degli ultimi casi è stato discusso solo pochi giorni fa. Una donna che era stata multata dall’autovelox in via Flaminia a Riccione il 20 aprile, è riuscita a ottenere dal giudice di pace l’annullamento della sanzione. La sentenza è del 25 ottobre. Nelle motivazioni il giudice di pace, Stefano Santini, si rifà al pronunciamento della Cassazione, sottolineando come l’impianto in questione "non è omologato". Pertanto "se ne ricava che il difetto di omologazione dell’autovelox, oltre che disattendere il dettato di legge, si risolve in una minore garanzia per il corretto funzionamento dello strumento". E quindi "la multa va annullata".

Non è un caso isolato. Le sentenze di questo genere, anche a Rimini, si stanno moltiplicando. Su un caso simile, per una multa fatta a Coriano il 14 dicembre 2023, il giudice di pace Andrea Zulato si è pronunciato in maniera identica un mese fa. Alcuni ricorsi sono stati presentati da associazioni dei consumatori per conto dei multati. Ma c’è anche chi si è difeso da solo. Nella provincia di Rimini quasi tutti gli autovelox sono in questa situazione, privi dell’omologazione. "La gente lo deve sapere: tante multe non sono valide per mancata omologazione degli impianti. In quei casi è giusto fare ricorso", dice Samuele Camboni, che collabora con l’associazione Globo consumatori e ha assistito – anche qui a Rimini – diversi automobilisti nei ricorsi.

Manuel Spadazzi