Il centrodestra: "Spariti gli sconti sulla Tari" Nicolardi: "Tariffe decise dalla vecchia giunta"

Botta e risposta sulla tassa. L’assessore al Bilancio:. "Erano aiuti di Stato,. dai 4 ai 12 euro a famiglia"

Migration

"Con voi al governo la Tari è diventata più cara", tuona il centrodestra guidato da Stefano Caldari. "Non è così, gli sconti fatti in passato erano sostenuti dagli aiuti di Stato dovuti al Covid", ribatte l’assessore al Bilancio, Alessandro Nicolardi. "In questi giorni stanno arrivando a cittadini e imprese i bollettini Tari – spiegano dal centrodestra - e con grande sorpresa apprendiamo che la nuova amministrazione Angelini non ha applicato nessuno sconto, aumentando di fatto la Tari e costringendo imprese e famiglie a pagare di più rispetto al 2021 e al 2020. Con noi attraverso risorse del bilancio comunale la Tari è stata ridotta dell’1% nel 2018, del 2% per famiglie con sconti per imprese nel 2020 ed addirittura nel 2021 è stato applicato uno sconto di un milione di euro per cittadini ed imprese". Per l’assessore Nicolardi le cose stanno diversamente, innanzitutto le tariffe attuali sono state stabilite dalla precedente giunta a maggio, inoltre "in passato abbiamo registrato aiuti di Stato per 3,2 milioni di euro nel biennio, che hanno sostanzialmente finanziato i benefici concessi. Gli sconti riconosciuti alle famiglie, del 2% e del 6%, rientrano nell’ambito dei proclami, essendosi tradotti in uno sconto medio di 4 e 12 euro a famiglia".