Il rettore dell’Università Petrocelli diventa cavaliere di San Marino

"Il magnifico rettore Petrocelli ha saputo interpretare il ruolo che gli è stato conferito come forse nessuno delle tante personalità che dall’Italia e dall’estero hanno rivestito incarichi a San Marino o in rappresentanza della Repubblica". Queste le parole del segretario di Stato all’Istruzione, Andrea Belluzzi, nel giorno in cui sul Titano è stata conferita l’onorificenza dell’Ordine Equestre di Sant’Agata con il grado di Cavaliere Grande Ufficiale al rettore dell’Università di San Marino, Corrado Petrocelli. E giorno in cui, a Palazzo Pubblico, davanti ai Capitani Reggenti Alessandro Rossi e Milena Gasperoni l’ex ministro dell’Istruzione della Repubblica italiana Patrizio Bianchi, rettore emerito dell’Università di Ferrara, ha tenuto una lectio magistralis proprio sul mondo dell’Università. "Petrocelli – le parole del Segretario Belluzzi a Palazzo – ha cercato di comprendere le complessità e i punti di forza di questa micro realtà, dando una prospettiva di futuro al nostro giovane e piccolo ateneo facendosi apprezzare dall’intera nostra comunità per i rapporti umani, quotidiani che ha saputo costruire in questi anni con l’intero tessuto sociale sammarinese. Il conferimento di questa onorificenza vuol essere espressione di profonda gratitudine".

"Lei – hanno detto i capi di Stato rivolgendosi a Petrocelli – ha lavorato alacremente per fare della nostra Università una comunità di cui tutti si sentono parte e in cui tutti sono importanti, ribadendo, in tutte le sedi, che gli studenti non sono consumatori che pagano le rette in cambio di un servizio, ma sono persone che l’università deve preparare ad avere una coscienza critica, una coscienza civile e ad essere cittadini del domani". I Capitani Reggenti hanno ricordato anche il gesto del rettore che, in occasione dell’apertura dell’anno accademico, svestendosi dell’ermellino simbolo principale dell’autorità accademica, aveva invocato il cessate il fuoco, ribadendo come anche una piccola università come quella sammarinese, possa contribuire a diffondere messaggi e valori universali. "Sono onorato per il prestigioso riconoscimento – le parole di Petrocelli – Credo comprenda un giudizio positivo sul lavoro svolto e riconosca la passione e l’affetto verso San Marino con cui l’ho svolto. Vorrei condividerlo con tutti coloro che fattivamente hanno collaborato con me e con l’Università degli studi di San Marino credendo nel nostro impegno e rendendo possibile il raggiungimento di lusinghieri risultati".