
Tre giorni di festa a Corpolò con la storica manifestazione, che torna in pista a 33 anni dalla sua ultima edizione .
E’ mutor e il Tituccio. Le tradizioni di una volta e l’immaginario felliniano si sposano a Corpolò. È qui che torna a 33 anni dalla sua ultima edizione la ’Sagra del Tituccio’. Il nome della festa deriva dalla storica fonte che ancora sgorga in piazza: un odore e un gusto particolare per un’acqua che un tempo dissetava i viandanti e adesso tanti ciclisti, che i corpolesi chiamano così, Tituccio, ricordando il bambino che si disseta. La festa si svolgerà nel fine settimana. Si parte domani con una serata dedicata allo sport, e si chiude domenica. Gli ingredienti per divertirsi ci sono tutti. C’è il richiamo a Federico Fellini e alla scultura dedicata a uno dei personaggi mitici del film Amarcord, Scureza. Un corpolese in equilibrio tra sogno e realtà che nell’immaginario del Maestro era noto per le scorrerie in moto, rompendo la quiete notturna. Goliardia, divertimento e quel desiderio ben radicato in questa terra che sotto sotto vede il cuore battere per é mutor.
Sono questi gli ingredienti della festa, che partirà domani con la cerimonia di presentazione del nuovo centro sportivo dedicato al calcio. A seguire poi il talk show, che non poteva che intitolarsi "Con le scarpe comode ai piedi.... Tutti in campo nello sport e nella vita". Parteciperà don Alessio Albertini, il responsabile ufficio sport della diocesi di Milano. Poi tutti a ballare con i successi di Vasco Rossi grazie alla band Liberi di sognare. Sabato alle 16 il workshop ‘Il colore si racconta’, nella sede del centro sociale ‘ Titottc’, con grafici e creativi. Alle 18 la messa che anticiperà gli spettacoli dedicati alla fonte del Tituccio e alla musica con ‘La voce dell’acqua’ con la HBH show band. Domenica spazio al trekking con la ’Titucciata’: si partirà alle 8,30 puntando sulle colline, provando l’esperienza della vendemmia con una colazione alla cantina Pian dei venti, e degustazione alla cantina Cà Perdicchi. Al contempo in piazza si accendono i motori con le moto d’epoca. Gli stand enogastronomici a Corpolò apriranno venerdì e sabato alle 18,30, domenica già alle 11,30.
a.ol.