L’antica via Ariminensis e la necropoli romana: visite guidate agli scavi

L’Scm stava indagando per realizzare una nuova edificazione aziendale quando dal terreno, al confine tra Corpolò e Rimini, è spuntata fuori per la prima volta l’antenata della Marecchiese. E insieme ad essa, anche una necropoli di età romana imperiale. Sull’ultima scoperta archeologica in provincia di Rimini si alzerà il sipario sabato, con una mattinata di visite guidate allo scavo in corso (orari 9.30, 10.30, 11.30, prenotazione consigliata ai numeri 0541.793851 e 0541.670280). Sull’antico tracciato della via Ariminensis che collegava Rimini ad Arezzo e la necropoli romana è stato tenuto il massimo riserbo: la zona, infatti, non è recintabile. L’open day di sabato apre la festa della storia organizzata dal Comune di Verucchio. Sarà presentato lo scavo da parte degli archeologi che lavorano sul campo con l’esposizione dei reperti dei corredi tombali recuperati. Si tratterebbe di una trentina di sepolture (furono deposti defunti e loro corredi), ma sembra ne esistano altre. Un sito archeologico con evidenze di epoca romana a tutti gli effetti a due passi dalla Marecchiese. E già gli esperti si interrogano a cosa potesse riferirsi. Un villaggio rurale nei pressi di Corpolò? Ipotesi. Di certo, è la prima volta che un tratto della via Ariminensis può essere osservato da vicino.