REDAZIONE RIMINI

L’eredità di Morelli: ecco le nuove elementari

San Giovanni, il sindaco uscente annuncia un’accelerata sul progetto per la scuola primaria da nove milioni che ospiterà 620 piccoli alunni .

L’eredità di Morelli: ecco le nuove elementari

Il sindaco Daniele Morelli lascerà in eredità al successore il maxi progetto per la nuova scuola elementare marignanese da circa 620 alunni. Dopo mesi di attesa e curiosità da parte dei cittadini, il primo cittadino uscente ha rotto gli indugi, confermando che il progetto esecutivo è pronto ed è stato inviato ai tecnici Inail (ente erogatore del finanziamento per l’opera). "Siamo in attesa dell’approvazione definitiva – conferma Daniele Morelli, sindaco di San Giovanni –, ma manca poco. Ed intanto abbiamo già avviato l’iter burocratico per il frazionamento del terreno che prevederà il nuovo cantiere. Insomma ci siamo. Capisco che i tempi si sono allungati ma prima di parlare di immobilismo si dovrebbero conoscere i processi e le fasi di un tale intervento".

Il Comune di San Giovanni in Marignano è stato selezionato tra tutti i Comuni d’Italia per realizzare una delle 52 nuove "scuole innovative", un nuovo modello educativo e distributivo per la didattica del futuro. Nel tempo costi di materiale e lavoro sono aumentati, ora si parla di un totale complessivo di circa ben 9 milioni e 300mila euro. "Tutto l’intervento sarà completamente a carico dello Stato – conferma Morelli – e dunque per il Comune di San Giovanni sarà sicuramente un’opera all’avanguardia e a costo zero per le casse comunali. Il progetto di scuola innovativa è stato pensato nell’ottica della creazione di un campus scolastico, dove le funzioni saranno distribuite tra i vari edifici".

Il nuovo edificio si sviluppa attorno ad un cortile e giardino centrali, avrà 25 classi (dunque oltre 620 alunni) per la scuola primaria e 6 laboratori di varie dimensioni distribuiti su 2 piani. L’ingresso sarà attraverso un grande spazio definito "agorà" in cui la flessibilità degli arredi darà ampie possibilità di realizzare proposte educative anche informali. Tale spazio sarà a doppio volume. Tutta la scuola sarà a basso impatto ambientale, con riscaldamento e raffreddamento a pavimento e dotata di macchinari per il ricambio dell’aria. Il tetto ospiterà un impianto fotovoltaico in grado di produrre un’importante quantità di energia elettrica per soddisfare i consumi dell’edificio. Le aree esterne saranno organizzate per attività ludiche, in in una scuola vissuta anche come luogo di aggregazione e divertimento.

Luca Pizzagalli