L’ex colonia Enel venduta all’asta per oltre un milione

Ad aggiudicarsela è stata una società romana che sarebbe intenzionata a fare una struttura ricettiva

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L’ex colonia Enel, sulla spiaggia della zona sud, è stata acquistata all’asta per circa 1,1 milioni di euro. Ad avere messo nel mirino l’immobile è una società immobiliare romana intenzionata a farne una struttura ricettiva turistica. L’asta è avvenuta oltre un mese fa partendo da una base bassa viste le aste precedenti tutte andate deserte. Il prezzo di acquisto è quindi allettante, ma riqualificare la struttura sarà comunque dispendioso. Si parla infatti di riqualificazione e non di demolizione e ricostruzione, perché sull’immobile c’è un vincolo inserito diversi anni fa. L’edificio manterrà così le proprie caratteristiche che ne fecero una colonia per bambini unica nel suo genere e diversa dai tanti esempi spuntati nelle località di mare nel dopoguerra. La colonia Enel venne progettata dall’architetto Giancarlo De Carlo e realizzata nel 1963. La principale caratteristica è l’avere i piani sfalsati con altezze degli ambienti pensate per i bambini. Ciò potrebbe comportare delle difficoltà nell’adeguarne gli spazi, ma la società romana si è già mossa con i primi incontri negli uffici tecnici in municipio. Si tratta dell’immobile caro all’architetto Stefano Boeri. De Carlo è stato uno dei maestri di Boeri e l’architetto del bosco verticale ne vorrebbe vedere "il capolavoro" recuperato. La nuova vita della colonia passa per la società romana che potrà farne un condhotel, realizzando albergo e appartamenti turistici.

Andrea Oliva