Lotta al caro-carburanti Blitz delle Fiamme gialle Raffica di controlli e multe

Da inizio agosto ispezioni effettuate in oltre trenta distributori del Riminese. Prime sanzioni per quelli beccati a non esporre il prezzo medio regionale.

Lotta al caro-carburanti  Blitz delle Fiamme gialle  Raffica di controlli e multe

Lotta al caro-carburanti Blitz delle Fiamme gialle Raffica di controlli e multe

Due euro al litro? No, a Rimini – per fortuna – non ci siamo ancora arrivati, a quei prezzi. Ma i distributori di carburanti sono tornati nel mirino della Guardia di finanza, da quando i prezzi si sono nuovamente impennati. I militari delle fiamme gialle, qui come nel resto d’Italia, stanno eseguendo controlli a tappeto nelle stazioni di servizio. Il comando provinciale della finanza ha predisposto una vera e propria task force per gli accertamenti. Nelle ultime tre settimane i controlli si sono intensificati, anche alla luce della nuova norma che impone di esporre il prezzo medio regionale dei carburanti. Norma che, fin qui, non è stata rispettata da diversi distributori.

Sono scattate le prime sanzioni (che vanno da 200 a 2mila euro) per i titolari delle stazioni di servizio dove non risultava esposto il prezzo medio. Alcuni dei multati si sono difesi spiegando che non è colpa loro, ma delle compagnie di carburante che ancora non hanno provveduto a consegnare i cartelli sui quali esporre il prezzo medio. In tutta Italia sono state già oltre 800 le sanzioni elevate dalle fiamme gialle dall’inizio di agosto, per varie irregolarità. Nel Riminese i distributori multati dai finanzieri, durante i controlli delle ultime settimane, si contano sulle dita di una mano. La mancata esposizione del prezzo medio regionale è stata l’irregolarità più diffusa tra quelle riscontrate, ma i militari hanno fatto controlli anche su altro aspetti, tra cui la mancata comunicazione dei prezzi aggiornati all’Osservaprezzi, ovvero l’osservatorio istituito dal ministero dell’Economia per monitorare in tempo reale l’andamento delle tariffe dei carburanti.

Oltre una trentina, dall’inizio di agosto, i distributori del Riminese controllati dalla Guardia di finanza. La squadra delle fiamme gialle esegue ogni giorno – in media – accertamenti approfonditi su almeno due o tre stazioni di servizio. Va detto che, finora, non stati scoperti ’furbetti’ della pompa, che vendevano benzina e gasolio a dei prezzi ingiustificati. E non ci sono state particolari segnalazioni a finanzieri, né da parte dei riminesi né dei turisti. Ma la guardia resta alta.

Manuel Spadazzi