Meeting di Rimini, in fiera tra metal detector e scanner

Aumentate le misure di sicurezza dopo gli attentati in Spagna

Controlli di sicurezza per il Meeting di Rimini

Controlli di sicurezza per il Meeting di Rimini

Rimini, 20 agosto 2017 - Al meeting come in aeroporto. Dopo gli attentati a Barcellona e a Cambrils, è stato deciso di aumentare ulteriormente le misure di sicurezza per la kermesse di Cl. Ecco così che i visitatori che da oggi a sabato si recheranno alla fiera per la manifestazione, dovranno superare numerosi controlli prima di accedere alle varie aree. Gli ingressi saranno tutti dotati di metal detector e di apparecchi radiogeni (FOTO), ovvero di scanner come quelli che si utilizzano negli aeroporti per controllare le valigie. Sia i volontari del Meeting che gli addetti alla sicurezza saranno chiamati a perquisire borse e zaini del pubblico in entrata. E sono state già posizionate in fiera le solite barriere, che da mesi accompagnano ormai tutti gli eventi principali.

Il programma della prima giornata

La parola d’ordine è prevenzione, e mai come in questa edizione il Meeting sarà blindato. Ai controlli e ai pre-filtraggi sui visitatori, si aggiungerà infatti un vasto schieramento di forze dell’ordine. La Questura di Rimini ha chiesto e ottenuto 170 uomini (al giorno) di rinforzo, per tutta la durata del Meeting. Tra questi 40 poliziotti per i reparti mobili, altri 30 per la Digos, più un’altra quarantina di uomini per le pattuglie. Agli agenti di polizia si aggiungeranno ogni giorno anche 30 carabinieri e 20 militari della Guardia di finanza. Ci saranno inoltre le unità cinofile e le squadre anti-terrorismo. In totale saranno oltre 300 gli uomini delle forze dell’ordine impegnati quotidianamente a presidiare la fiera e gli alberghi dove alloggiano alcuni degli ospiti della kermesse di Cl (ritenuti obiettivi sensibili), oltre a svolgere i controlli nelle altre manifestazioni del territorio.

La giornata più impegnativa sarà proprio quella di oggi, con la visita di Paolo Gentiloni. Nelle ultime ore ci sono stati vari sopralluoghi, sia alla fiera, dove il premier interverrà alle 15, sia in centro dove è atteso alle 17 per visitare il Fulgor. Ieri lo staff del presidente e i funzionari di Questura, Prefettura e Comune hanno passato la mattinata a fare sopralluoghi e decidere il percorso di Gentiloni e tutte le misure di sicurezza. Rispetto alla visita di Renzi, ci saranno molti più agenti impegnati. Dopo quanto è accaduto a Barcellona nulla è stato lasciato al caso.

Primo ciak al Fulgor con Gentiloni