Mignani ci riprova: "Misano deve uscire dall’anonimato"

Ufficiale la candidatura a sindaco: è sostenuto da Fratelli d’Italia e Forza Italia "Priorità al piano spiaggia".

Mignani ci riprova: "Misano deve uscire dall’anonimato"

Mignani ci riprova: "Misano deve uscire dall’anonimato"

"Un nuovo piano spiaggia e lo sviluppo di aree turistiche di qualità". Antonio Mignani concede il bis candidandosi a sindaco con la lista sostenuta da Fratelli d’Italia e Forza Italia, e fissa i primi paletti del programma elettorale che porterà in città con la sua lista. "Di recente ho riletto il programma che avevo preparato per la mia candidatura di ormai dieci anni fa e l’ho trovato ancora attuale: ma non è una buona notizia. È il segno che poco è cambiato in questo decennio". Da qui la decisione di ripresentarsi alle comunali. "Annuncio ufficialmente la mia candidatura alla carica di sindaco di Misano Adriatico. Questa decisione nasce dal profondo amore per la nostra comunità e dalla volontà di contribuire attivamente al suo sviluppo e benessere. Se non fosse per le competizioni motociclistiche che ogni tanto ricordano al mondo che Misano esiste, per tutti siamo stati per troppo tempo il ‘comune tra Riccione e Cattolica’ ma meritiamo di più e di meglio. Per questo serve un’alternativa e sono sceso in campo per offrirla". Non mancano le prime frecciatine agli avversari. "L’attuale amministrazione di Fabrizio Piccioni è legata a doppio filo con l’establishment che da sempre ha amministrato la nostra Regione e la nostra Provincia, e i misanesi e non possono aspettarsi innovazione da chi è sempre stato al comando".

Poi è la volta di Tonini. "Oltretutto, come se non bastasse una lista di sinistra se n’è aggiunta una seconda: quella di Marcello Tonini, colui che si era proposto come candidato sindaco Pd a in vari comuni e poi a Riccione, ma per un misterioso fenomeno politico, passato il Rio Agina e giunto a Misano, è divenuto un’alternativa al Pd, che però anni fa lo aveva nominato assessore. Non ci crediamo, come non ci crederanno i misanesi, che hanno necessità di essere rappresentati da una lista che si ispira ai valori di un centrodestra che è maggioritario a Misano ma che senza di noi rischia di non avere rappresentanza".

Andrea Oliva