Misure alternative al carcere. Dall’Italia il via libera definitivo

Con 140 voti favorevoli e nessuno contrario il Senato ha ratificato l’accordo con San Marino firmato nel 2022

Arrivano due sì decisi dal Senato agli accordi tra Italia e San Marino in materia di Giustizia. Con 140 voti a favore e nessuno contrario quegli accordi sui quali si lavora da anni hanno passato l’esame definitivo a Palazzo Madama, dopo aver superato quello alla Camera settimane fa. Al Senato quello di ieri era il giorno di tutta una serie di ratifiche di accordi internazionali. Tra i quali anche quelli con il Titano sul riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni giudiziarie in materia di misure alternative alla detenzione, sanzioni sostitutive di pene detentive, liberazione condizionale e sospensione condizionale della pena, approvato definitivamente. Un accordo tra Italia e San Marino firmato quasi due anni fa, esattamente il 31 marzo del 2022, in occasione della visita ufficiale dell’allora ministra della Giustizia Marta Cartabia a San Marino.

"Si tratta – avevano sottolineato allora dalla segreteria di Stato alla Giustizia – del primo accordo sottoscritto dall’Italia, in tema di esecuzione di pene non detentive, con un Paese extra-Ue". L’accordo tra le due Repubbliche "è volto a favorire il reinserimento sociale delle persone condannate, attraverso misure che, come è ormai consolidato, favoriscono la riduzione del tasso di recidiva, contribuendo così ad una società più sicura. Consentirà, nei casi in cui sia concessa la sospensione condizionale della pena o siano state applicate misure alternative alla detenzione o sanzioni sostitutive da eseguirsi nella comunità, di scontare la pena nel proprio Stato di cittadinanza o residenza e non in quello nel quale la sentenza è stata pronunciata". Una firma, quella del 2022, arrivata quasi un anno dopo quella del maggio 2021, in materia di confisca dei beni di illecita provenienza che, sempre ieri, dopo aver passato l’esame della Camera, ha avuto il via libera definitivo in Senato. Per la maggioranza, i relatori sono stati i senatori Stefania Craxi e Raffaele De Rosa, entrambi di Forza Italia. Craxi, presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa del Senato della Repubblica italiana nel mese di settembre scorso era salita sul Titano in visita. E proprio in quell’occasione si era parlato anche dell’iter sul reciproco riconoscimento ed esecuzione delle decisioni giudiziarie in materia di misure alternative alla detenzione, sanzioni sostitutive di pene detentive, liberazione condizionale e sospensione condizionale della pena. Iter ora concluso.