Nella sede del sindacato al Central Square una panchina rossa contro la violenza sulle donne

Sabato mattina l’inaugurazione. L’iniziativa è patrocinata. dall’Authority pari opportunità.

"La violenza sulle donne deve finire, e la Csu vuole essere un luogo di ascolto, di sostegno e di indirizzo verso le istituzioni preposte a contrastare questo intollerabile fenomeno, che è in crescita sotto varie forme nella società". È con questo obiettivo che la Centrale sindacale unitaria ha pensato a ’Io ti credo’: una panchina rossa collocata davanti all’ingresso dei propri uffici al Central Square. Una panchina che verrà inaugurata sabato alle 11.30 dai segretari generali di Csdl e Cdls, alla presenza dei dirigenti e funzionari delle due Confederazioni, e di tutti gli ospiti e i cittadini che vorranno intervenire. Intanto, la Csu non dimentica "che è passato un anno e mezzo dalla ratifica da parte del Consiglio grande e generale della Convenzione dell’Oil contro la violenza e le molestie nei luoghi di lavoro. Nonostante questo lungo lasso di tempo, il governo non ha ancora rispettato l’impegno di definire un piano operativo che preveda l’allineamento dell’ordinamento sammarinese ai principi sanciti dalla Convenzione per eliminare tutte le forme di violenza, fisica e psicologica, nei luoghi di lavoro, che ancora una volta vedono le donne come parte lesa nella gran parte dei casi". Il sindacato, come ha fatto anche lo scorso anno, e in tutte le occasioni possibili, torna "a sollecitare la predisposizione di questo progetto, che dovrà essere accompagnato da un protocollo, già elaborato in una prima bozza dalla segreteria di Stato per il Lavoro, che impegni governo, sindacati e associazioni di categoria anche a mettere in atto adeguati piani di formazione e informazione dei lavoratori. Tra i provvedimenti legislativi necessari, la possibilità di far partire d’ufficio i procedimenti penali nei casi di violenza e molestie, senza che occorra una denuncia di parte. Inoltre, servono norme per proteggere le persone che denunciano gli abusi subiti o di cui sono testimoni".