Novafeltria, scompare l’ultimo semaforo

Uno dei ’sopravvissuti’ sulla Marecchiese, al suo posto una rotonda

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Era nell’aria, ora si appresta a diventare una rotonda realtà. Il semaforo di Novafeltria, uno degli ultimi esemplari rimasti sulla Marecchiese, sta per spegnersI. Entro giugno sarà sostituito da una rotatoria. Il consiglio comunale ha dato il via libera a due interventi, una rotonda sperimentale all’intersezione via Galli e via Garibaldi, e tra via XXIV Maggio e via Marecchia con in dote 20.000 euro dalla Provincia" fa sapere il sindaco Stefano Zanchini. Approvazione e affidamento dei lavori è questione di ore. Poi via libera alla doppia rotonda calpestabile, con un jersey spartitraffico, "progetto da approvare questa settimana, poi l’appalto, a fine giugno lavori eseguiti", snocciola le scadenze l’assessore ai Lavori Pubblici, Fabio Pandolfi. È stata una strada lunga e tortuosa, quella che ha portato alla eliminazione del semaforo all’ingresso di Novafeltria, accelerata dall’ok del presidente della Provincia Riziero Santi per regolamentare l’incrocio che porta all’interno del centro storico verso Talamello e lungo la Ss258. La seconda piccola rotatoria è in prossimità dello svincolo per Perticara. Il semaforo sta per tramontare. Ma in realtà Novafeltria non perderà del tutto gli apparecchi di segnalazione luminosa. Ne resterà in vita un ultimo, quello prospiciente alla chiesa parrocchiale, nell’incrocio che porta all’ospedale Sacra Famiglia: "purtroppo non ci sono spazi sufficienti per installare una rotatoria", chiosa il primo cittadino.