Open night, 2.500 ragazzi in lista d’attesa

Si parte il 28 giugno alla Fiera con la prima sedura dedicata agli under 20. L’Ausl: "Ne faremo altre"

Migration

A Rimini per 2.600 ragazzi sotto i 20 anni l’appuntamento con la prima dose di vaccino è già arrivato. E sono altrettanti i prenotati a cui presto verrà somministrato l’antidoto. Mentre proseguono le prenotazioni per le altre fasce d’età, e la campagna vaccinale ha consentito fin qui a Rimini la somministrazione della prima dose a quasi 150mila riminesi, l’Ausl si prepara all’immunizzazione dei più piccoli.

La vaccinazione nella fascia di età tra i 12 e i 19 anni è già iniziata per i ragazzi che soffrono di patologie gravi o croniche. Nella nostra provincia hanno avuto la prima dose di vaccino almeno 2.600 under 20, tra loro non sono pochi quelli che hanno fatto già anche il richiamo. A occuparsi della vaccinazione dei ragazzi ’fragili’ stanno provvedendo, in molti casi, i pediatri. E saranno sempre i pediatri a somministrare la prima dose di vaccino a ragazzi e ragazze tra i 12 e e i 19 anni in occasione della prima ‘open night’. La data è quella del 28 giugno quando alla Fiera di Rimini, dalle 19,30 in poi, saranno vaccinati centinaia di ragazzi. L’antidoto usato per loro sarà naturalmente Pfizer. Al momento l’Ausl Romagna ha deciso di organizzare la prima seduta vaccinale serale rivolta ai giovanissimi solo alla Fiera, ma non è escluso che nelle prossime vengano somministrate le dosi anche in altre sedi. "Lo stiamo valutando, sulla base delle prenotazione e delle disponibilità dei sanitari – conferma Raffaella Angelini, direttrice del dipartimento di igiene e sanità pubblica – E’ molto probabile che alla serata del 28 giugno ne seguano altre".

Nella nostra provincia i ragazzi tra i 12 e i 19 anni che sono in lista per il vaccino anti-Covid sono circa 2.500. Pochi, rispetto ai prenotati delle altre province in Romagna. Anche per questo il coinvolgimento dei pediatri è ritenuto da Ausl fondamentale. "La collaborazione con i pediatri – osserva la direzione dell’Ausl – è molto importante perché consentirà di sviluppare ulteriormente anche tutta quell’attività di comunicazione, d informazione e di sensibilizzazione sull’importanza del vaccino, grazie al rapporto fiduciario dei medici con i pazienti e i loro genitori". A Rimini i pediatri già da tempo collaborano alla campagna vaccinale: una trentina di loro fanno i turni negli hub per vaccinare gli adulti, e ora vengono arruolati per l’immunizzazione dei più giovani.

Sono già in corso da tempo, da parte dalle pediatrie di comunità di tutta la Romagna, le vaccinazioni per i ragazzi con meno di 20 anni che rientrano nella cosiddetta categoria dei ’fragili’, in quanto affetti da determinate patologie. In questi casi non c’è stato bisogno, per le famiglie, di prenotarsi. La chiamata avviene direttamente dall’Ausl, che contatta le famiglie sulla base degli elenchi di cui dispone.