"Oscurati i nostri manifesti, vergogna"

Il Movimento 5 Stelle all’attacco: "Incontro con l’ex procuratore antimafia De Raho, ma sulle plance si vede solo la maggioranza"

"Oscurati i nostri manifesti, vergogna"

"Oscurati i nostri manifesti, vergogna"

"Oscurato" l’incontro con l’ex procuratore antimafia Cafiero De Raho. La denuncia viene dal Movimento 5 Stelle. "C’è stata una vera e propria ’monopolizzazione’ degli spazi di affissione – tuona il consigliere Danilo Lombardi –. Ha preso 30 plance un unico soggetto, il sindaco attuale nonché ricandidato del centrodestra, lasciando i pochi spazi restanti gestiti malissimo: non puoi mettere due manifesti uguali, i nostri, uno di fianco all’altro! Vuol dire sprecare i nostri soldi. E non informare adeguatamente. Ne hanno poi affissi solo 9 su 10, uno l’hanno lasciato giù. Abbiamo fatto un regolamento per i gazebo affinché ci fosse una distribuzione giusta, a rotazione, non monopolistica degli spazi. E poi sulle plance arrivi, ne compri 30, e arrivederci a tutti gli altri".

"Quanto accaduto – rincara – è quanto meno imbarazzante per non dire stupido". "È assurdo che avendo come ospite l’ex magistrato e procuratore antimafia e antiterrorismo De Raho, pensare di promuoverlo posizionando dei manifesti sulle plance cittadine, per poi ritrovarsi i manifesti solo sulle plance più marginali, rivolte addirittura dal lato opposto a quello del traffico veicolare e pedonale, o peggio ancora, trovarsi due manifesti sulla stessa plancia quando lo scopo di questa campagnaè arrivare in tutte le zone della città". "Soprattutto come è possibile che di 10 manifesti neanche uno sia nelle aree centrali o ad alta frequentazione. Praticamente nascosti, di una figura che vive sotto scorta per il suo impegno nella giustizia nel contrasto alla criminalità organizzata, famoso per il processo Spartacus, famoso per gli arresti illustri di noti latitanti, magicamente occultato da che cosa? Un software, questo ci hanno detto quando abbiamo chiesto spiegazioni. A quanto pare la logistica di questi manifesti è affidata a un computer. Se è vero che abbiamo un regolamento per la disposizione dei gazebi, in modo da garantire una rotazione e una presenza democratica delle varie attività politiche e non sul territorio, forse è il caso di realizzare anche un regolamento per questo imbarazzante software" "E forse è il caso – Lombardi è un fiume in piena – che si aggiorni il regolamento di affissione, per garantire una disponibilità di spazio anche a chi non compra 30 plance in un sol giorno". Dalla maggioranza cascano dalle nuvole: "Assurdo solo pensare a una volontà o una regia: l’assegnazione di plance si basa sulle prenotazioni. Li gestisce l’ufficio. Siamo ovviamente felici che un magistrato come De Raho venga a relazionare in città". Per inciso, l’incontro con De Raho è sabato 11 maggio alle 18 al Centro Vittorio Belli. Tra i relatori, il candidato del centrosinistra Ugo Baldassarri.

Mario Gradara