Otto liste e 291 candidati. Scatta la corsa verso le elezioni

Ieri i partiti hanno presentato la documentazione all’Ufficio civile ora si attende il via libera della Commissione

Otto liste di cui quattro riunite in due coalizioni. Lo scenario politico che porta alle elezioni del 9 giugno inizia ad avere una forma più precisa. Ieri l’ultimo giorno utile per presentare liste, candidati e coalizioni. E a rispondere presente, depositanto all’Ufficio di Stato civile tutta la documentazione richiesta, sono stati Alleanza Riformista, Demos, Domani Motus Liberi, Libera-Ps, Movimento Rete, Partito democratico cristiano sammarinese, Partito dei socialisti e dei democratici e Repubblica Futura. Come già annunciato nei giorni scorsi, due le coalizioni. Una composta da Libera in condominio con il Partito socialista e Psd. L’altra, che ha scelto di chiamarsi ’Democrazia e Libertà’, formata da Partito democratico cristiano sammarinese e Alleanza Riformista. Andiamo con ordine partendo proprio dalle coalizioni. All’interno di ’Democrazia e libertà’ ci sono due liste: il Pdcs con i suoi 52 candidati e Alleanza riformista che riunisce sotto un unico nome Movimento ideali socialisti, Elego e Noi sammarinesi con 33 candidati. Poi c’è la coalizione Libera-Ps e Psd.

La prima conta 52 candidati, la seconda 31. Fuori dalle due coalizzioni ci sono quattro liste non coalizzate: Movimento civico Rete con i suoi 20 candidati, Demos con 18, Repubblica Futura con 43 e Domani Motus Liberi 42. Questa una prima infarinatura. "Il dato che viene fornito – spiegano dalla segreteria di Stato agli Interni – è ancora provvisorio in quanto la verifica delle liste, delle coalizioni e dei candidati ammessi resta di competenza esclusiva della commissione elettorale. Da questo momento iniziano gli approfondimenti finalizzati alla verifica della corrispondenza ai requisiti di legge degli adempimenti svolti e presentati dalle forze politiche". Che la prossima settimana si esprimerà sull’ammissibilità e nella stessa seduta sorteggerà l’ordine dei simboli sulla scheda elettorale.

Entro sabato alle 12 tutte le liste, coalizzate o no, dovranno far sapere quali sono le altre liste con le quali intendono negoziare per la formazione del nuovo governo nel caso in cui nessuno ottenga la maggioranza assoluta al primo turno. Un governo che, in questo caso, dovrà però essere sostenuto da almeno 35 consiglieri su 60. La corsa ora è veramente iniziata, a poco più di un mese dal giorno in cui i sammarinesi saranno chiamati alle urne.