Parcheggi che passione Assalto al lungomare Caccia al posto auto e il traffico va in tilt

Auto lasciate in sosta a spina di pesce nelle zone pedonali. Le piccole vie perpendicolari ai viali delle Reigne impercorribili. La rabbia di residenti e il timore dei prossimi ponti primaverili.

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Parcheggi che passione Assalto al lungomare Caccia al posto auto e il traffico va in tilt

Una passeggiata tra le auto. Con il fine settimana di Pasqua è tornato il problema del posteggio nella zona di Marina Centro, quella del nuovo lungomare, per intenderci.

L’invasione di visitatori e non solo di turisti arrivati da lontano, ha mandato in tilt la viabilità della zona mare con i soli viali delle Regine a dovere sopportare l’ondata di veicoli. Tutto prevedibile come le proteste delle persone che passeggiando sui marciapiedi non distanti da piazzale Kennedy, dovevano destreggiarsi tra le auto parcheggiate a spina di pesce sulla zona pedonale. Parcheggi creativi come quello di un signore che stanco di cercare inutilmente un posto auto in zona si è inventato il parcheggio ‘green’, piazzando la sua Mercedes sull’aiuola che guarda il Belvedere di piazzale Kennedy. Intanto le zone di sosta presenti finivano ben presto per diventare teatro di una vera caccia al posto libero, come piazzale Marvelli dove le auto occupavano gli stalli destinati agli scooter. Ogni pertugio veniva sfruttato pur di non perdersi la passeggiata sul lungomare, il pranzo sulla spiaggia o la prima camminata sulla battigia. Locali pieni, il nuovo lungomare pure, ma i viali delle Regine, poco più a monte, diventano un ronzante insieme di lamiere.

Non serve guardare i social per leggersi le proteste, basta fare un giro per vedere come la storia si ripeta e il problema del traffico e dei parcheggi riguardi anche chi lavora in zona, costretto a una Pasqua di passione per presentarsi sul posto di lavoro. Se poi ci si mettono anche i pullman a fermarsi o a cercare di farsi largo in un viale a due corsie con auto parcheggiate spesso senza guardare al centimetro, ecco che i clacson impazziscono.

A saltare è stata anche la pazienza di chi lamenta, questa volta sui socal, di avere chiamato più volte la municipale per auto che ostruivano l’ingresso di casa o la stretta via, ma senza successo. Questa è l’altra faccia della medaglia di un lungomare apprezzato e gettonato, perfetto per i selfie e le cartoline promozionali.

Il Comune in accordo con Start Romagna aveva anticipato per il fine settimana pasquale l’entrata in funzione dello shuttle mare, servizio sempre più apprezzato con la bella stagione, ma soprattutto da persone del posto.

I ponti richiamano visitatori da spostamento in giornata e quelli primaverili, soprattutto se ‘freschi’, spingono a utilizzare l’auto. Le conseguenze sono quelle già viste anche perché l’idea di usare parcheggi scambiatori a monte della ferrovia pare non essere ancora passata. Così tanti si buttano nelle piccole vie perpendicolari ai viali delle Regine dove il parcheggio non conosce limiti e la carreggiata a volte non basta a chi si presenta con grandi suv. Il caso di via Parisano è emblematico, ma resta uno dei tanti.

Parcheggi pochi, ma anche comportamenti impossibili da giustificare da parte di chi lascia, nel vero senso della parole, l’auto sull’asfalto salvo poi mandare a quel paese la berlina che vorrebbe transitare. Pasqua è passata, non resta che attendere il ponte del 25 aprile.

Andrea Oliva