Parte la Fiera del tartufo

La Fiera nazionale del tartufo scalda i motori. Arte, sogni e tanta fantasia. Pronta a trasformare Sant’Agata Feltria in un Paese delle fiabe. L’edizione numero 38 della Fiera nazionale del tartufo bianco pregiato, in programma tutte le domeniche di ottobre, vivrà un’anteprima domani alle 17, in piazza Fabri, dove il sindaco Goffredo Polidori e il presidente della Pro Loco Feltria inaugureranno il murales di tela, una grande opera di 4x3 metri, il primo di una serie di venti murales che trasformeranno il borgo dell’alta Valmarecchia nel Paese delle Fiabe. L’opera inaugurata, prima pietra del percorso che vestirà l’intero paese a tema fiabesco, è in realtà un quadro pitturato a mano su tela, riproduzione di opere degli anni Settanta dedicate ai sogni e alle fiabe di Antonio Faeti, luminare della pedagogia italiana e originario di Sant’Agata Feltria, ideatore di Rocca delle Fiabe. Altri disegni di Faeti su cartoncino dedicati al fiabesco saranno esposti alla Rocca. Si tratta di progetto di Antonio Faeti realizzato dal geometra Fulvio Bettini, che trasformerà tutto il paese nella capitale del fiabesco. Si tratta di un percorso caratterizzato da 20 murales che partirà da piazza Mercato per proseguire sui muri dei palazzi comunali (e dei privati che vorranno mettere a disposizione i propri muri). Attraverserà la fontana della Chiocciola per salire nella centralissima piazza Garibaldi, toccare piazza Fabri, il Vecchio Ospedale, e dopo aver girato intorno a Rocca Fregoso farà rotta su via Celli per ritornare in piazza Mercato.