Per la succursale dell’Einstein dalla Provincia 300mila euro

Per la succursale dell’Einstein  dalla Provincia 300mila euro

Per la succursale dell’Einstein dalla Provincia 300mila euro

Arrivano dalla Provincia i denari per adeguare gli spazi della palazzina ex Inpdap in via Carlo Alberto dalla Chiesa. L’edificio diventerà nei prossimi anni la succursale del liceo Einstein. Nello stabile principale nel polo scolastico della Colonnella dovranno partire in estate importanti lavori di adeguamento sismico nei corpi centrali, il B e l’E. Questo comporterà la mancanza di spazi, per l’esattezza di 12 classi. Dopo mesi di proteste da parte di genitori, studenti e insegnanti per la difficoltà nel trovare una soluzione allo spostamento tanto da mettere sul piatto l’idea di lezioni al pomeriggio, alla fine la Provincia ha trovato il coniglio nel cappello. Ad annunciarlo una prima volta è stato il sindaco Jamil Sadegholvaad, nonché presidente della Provincia, che ha voluto rassicurare studenti, genitori e insegnanti in consiglio comunale. Poi sono arrivate le parole del consigliere provinciale Giuliano Zamagni, delegato all’edilizia scolastica, i quale ha fornito i dettagli dell’operazione. La Provincia sottoscriverà un contratto di affitto per la palazzina ex Inpdap. Una soluzione che pone minori problemi organizzativi al liceo posto ad alcune centinaia di metri di distanza, rispetto ad altre soluzioni in centro storico. Ma per adeguare i locali servono denari, e servono subito perché a disposizione c’è il periodo estivo per realizzare aule e spazi necessari per l’attività didattica. Il costo dell’intervento è stimato in 300mila euro, quanti ne ha stanziati la Provincia con una variazione di bilancio votata dalla maggioranza con la minoranza astenuta. Quello della Provincia non è un investimento nel breve termine. Nel momento in cui gli studenti dell’Einstein cominceranno a rientrare nella sede principale, i locali dell’ex Inpdap serviranno come succursale per altri istituti del polo scolastico interessati in futuro da lavori.

Oltre alle scuole, la variazione di bilancio votata favorevolmente dal consiglio provinciale darà una prima risposta ai problemi provocati dal maltempo sulla rete viaria soprattutto nelle vallate. La conta dei danni fatta con una prima stima ammonta a 14 milioni di euro, quattro dei quali nel solo territorio di Sant’Agata Feltria. In attesa di aiuti di Stato ci si muove per dare le prime risposte. Sono stati destinati 400mila euro per coprire le prime spese degli interventi urgenti di manutenzione delle strade provinciali, interessate da dissesti, frane e smottamenti.