Rimini, 22 marzo 2019 – Il sospetto degli inquirenti è che la lunga mano della criminalità organizzata calabrese sia arrivata in riviera e abbia già messo in campo le sue ‘forze’, acquistando alberghi e intestandoli a prestanome. Questa mattina alle sei, 200 agenti di Squadra mobile di Rimini e Sco (Servizio centrale operativo) di Roma, hanno fatto scattare una serie di perquisizioni in alcuni hotel della zona e in società con sede legale anche a San Mauro Pascoli e a Chianciano.
Nove le persone indagate: le ipotesi di reato sono quelle di riciclaggio, estorsione e intestazione fittizia di beni.