REDAZIONE RIMINI

Peschereccio inabissato. Carburante disperso in acqua. Prorogata la bonifica urgente

Dopo l’incidente di lunedì sera, ieri l’ispezione delle acque ha rilevato ancora tracce oleose. Il sindaco ha ordinato all’armatore di proseguire la pulizia tramite una ditta specializzata.

La chiazza oleosa in darsena

La chiazza oleosa in darsena

Si sta rivelando più complessa del previsto l’operazione di rimozione del peschereccio ’Genius’, che lunedì sera si è inabissato nel portocanale di Rimini facendo così disperdere in acqua il proprio carburante. Tanto che il sindaco Jamil Sadegholvaad ieri ha emanato un’ordinanza urgente in seguito allo sversamento di idrocarburi. L’incidente, appunto, ha comportato una dispersione di sostanze inquinanti nelle acque, rendendo necessario un intervento immediato a tutela dell’ambiente e della salute pubblica nel tratto dal Ponte della Resistenza fino all’accesso della darsena della Marina Blu.

Tutto ha avuto inizio la sera del 2 settembre, quando la Capitaneria di Porto ha comunicato lo sversamento in seguito all’affondamento dell’imbarcazione nei pressi della banchina di via Destra del Porto. Le operazioni di contenimento sono partite subito grazie all’intervento di una ditta specializzata, che ha iniziato ad aspirare il carburante disperso e a posizionare barriere e panne assorbenti per limitare i danni. Tuttavia, un sopralluogo effettuato ieri ha rivelato la presenza di ulteriori tracce di idrocarburi in sospensione nella zona del Ponte di Tiberio e anche nel tratto a mare del punto di affondamento evidenziando che la situazione non era ancora risolta completamente.

Vista la situazione, il sindaco ha ordinato all’armatore dell’imbarcazione affondata di proseguire attraverso una ditta specializzata le operazioni di bonifica in tutto il tratto interessato, compreso quello tra la Darsena della Marina Blu e il bacino del Ponte di Tiberio. "La tutela dell’ambiente marino è una priorità assoluta per la nostra amministrazione – è il commento dell’assessora alla transizione ecologica Anna Montini –. Le acque del porto non sono solo una risorsa per il turismo e l’economia, ma anche un patrimonio naturale da proteggere con grande attenzione".