"Porto più sicuro con una nuova scogliera"

La proposta di Nicola Ianniello, presidente del Circolo nautico: "Le recenti burrasche hanno evidenziato la necessità di intervenire"

"Porto più sicuro con una nuova scogliera"

"Porto più sicuro con una nuova scogliera"

"È urgente mettere in sicurezza il porto, l’intervento atteso da marineria e diportisti dev’essere programmato e realizzato, le burrasche si stanno ripetendo troppo spesso".

Parla Nicola Ianniello, presidente del Circolo Nautico, che da tempo punta sulla necessità di mettere mano all’imboccatura portuale.

C’è preoccupazione?

"Tre pesanti mareggiate negli ultimi quattro mesi, settembre, novembre e gennaio, con cadenza inquietante: una burrasca ogni due mesi, e danni pesanti in varie zone del territorio, anzitutto sulle spiagge ma anche al portocanale, dove sono affondate due piccole imbarcazioni e un potente gommone a motore è finito semi sommerso. A nostro avviso mettere mano alla situazione, dal punto di vista della sicurezza, è ormai indifferibile".

Quale tipo di intervento?

"Com’è noto esiste da tempo, ed è nella disponibilità dell’amministrazione comunale che l’ha richiesto negli scorsi anni, uno studio a firma dell’ingegner Mancinelli di Ancona, che ipotizza alcune possibili soluzioni. Tra queste, la più semplice e percorribile sembra quella del nuovo pennello".

Lo spieghi.

"Semplicemente, come è stato fatto per il porto di Rimini, si tratta di effettuare il prolungamento dell’attuale molo di levante, quella lato Igea Marina, con una nuova scogliera di massi, che arrivino sino all’intersezione con la scogliera già esistente. Cosa che tra l’altro non avrà impatto sul profilo attuale della linea di difesa marina, che non verrà modificata".

A Rimini il pennello a levante ha causato il cosiddetto ‘effetto lavatrice’, con onde che diventavano ancora più alte all’ingresso portuale. Dunque?

"Qui il progetto riguarda una scogliera lunga 80 metri e larga 4-5, quindi permeabile in qualche misura, così da evitare proprio quest’effetto.

Al contrario sarebbero davvero tanti i benefici, a partire da quello fondamentale di mettere in sicurezza l’imboccatura e il porto rispetto al vento di bora e mare grosso, come quello di questi giorni".

Il tempo stringe?

"L’auspicio è che il prossimo inverno il pennello ci sia. Del resto lo stesso sindaco ne ha parlato nel saluto di Capodanno. La Regione lo cofinanzia con 850mila euro su circa 1,2 milioni totali. Bisogna definire i tempi e partire".

Mario Gradara