Rimini, ombrelloni e lettini in spiaggia si prenotano con il telefonino

A Rimini e Riccione sbarca ‘Coco’: un clic per arrivare in prima fila

Con la nuova app Coco si può prenotare l'ombrellone con un click

Con la nuova app Coco si può prenotare l'ombrellone con un click

Rimini, 21 giugno 2017 - Sbarca anche a Rimini ‘Coco, la app di spiaggia’. Stop all’ansia da prenotazione: da oggi si può riservare l’ombrellone in prima fila mentre si è inchiodati in coda in autostrada, o si è fatto tardi in discoteca, con un clic. L’applicazione è lanciata da due ingegneri gestionali ex Microsoft: Antonio Baldassarre, 26 anni, e Nicola Palumbo, 31. Ricorda Airbnb o The Fork, i servizi per prenotare stanze, case o tavoli al ristorante. Ma qui si parla di ombrelloni e lettini. ‘Scrutabili’ sul proprio smartphone, insieme ai servizi offerti dallo stabilimento in questione. Si prenota pagando con Paypall o carta di credito. Costo? «Nessuno per il gestore, il 10 per cento a carico del cliente, secondo la logica del carrello della spesa sul web», spiega Baldassarre.

«Abbiamo percorso 7.000 chilometri in un tour su quasi tutte le spiagge italiane – continua –, e ‘arruolato’ circa 250 stabilimenti». Tra i tanti, la ‘Spiaggia Marina Centro’ di Rimini, e alcuni bagni di Riccione. «E’ un servizio nuovo, molto semplice da usare – sorride Antonio ‘Toni’ Pavolucci, vicepresidente Spiagge Marina Centro, che consorzia otto bagni dal 19 al 28 (esclusi il 22 e il 23) –, quando ce l’hanno proposto abbiamo aderito con entusiasmo. Sulla app si vedono anche i servizi che offriamo, e in tempo reale indichiamo quanti ombrelloni ci sono disponibili a una certa ora, segnalando in caso di tutto esaurito». «L’utilizzo di Coco è semplice – prosegue Baldassarre –. Si può accedere con Facebook, con l’email o creare un account sull’app stessa. Si viene proiettati sulla mappa, da dove si possono individuare gli stabilimenti balneari preferiti».

«Non c’è nessuno obbligo imposto al gestore del bagno – continuano gli ideatori di Coco – è uno strumento per migliorare la vita ai bagnanti». Ogni stabilimento ha una sua scheda con le recensioni, la distanza dalla posizione in cui si trova il cliente e i prezzi per i diversi servizi offerti: palestre, ristoranti, bar, idromassaggio, canoe, pedalò, biblioteca, corsi, campi sportivi... «Anche il fatto che non ci sia nessun giro di carta – dice Pavolucci – è in linea con l’attenzione all’ambiente. Quando un cliente arriva mostra la prenotazione fatta sullo smartphone, noi la scansioniamo e lo accompagnamo all’ombrellone che ha scelto».