Rapina bazar armato di catena: arrestato

Ventunenne in manette per aver preso di mira un minimarket di Cattolica picchiando il titolare che rifiutava di consegnargli l’incasso

Rapina bazar armato di catena: arrestato

Rapina bazar armato di catena: arrestato

Erano le 21.30 circa, di un venerdì sera come tanti in via Curiel a Cattolica. Un venerdì sera che però si è ben presto trasformato in un incubo per il titolare del minimarket della strada, originario del Bangladesh, rimasto vittima di una tentata rapina a mano armata di cui è stato accusato un 21enne italiano di seconda generazione, residente a Gabicce nel pesarese, arrestato in flagranza dai carabinieri della Tenenza di Cattolica. Ma andiamo con ordine.

Erano le 21.30 quando il giovane 21enne, in compagnia di un amico, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, è entrato nell’emporio cattolichino fingendosi un cliente interessato ad acquistare alcuni articoli. A questo punto però, il 21enne si sarebbe avvicinato al titolare dell’esercizio stringendo tra le proprie mani una catena per assicurare lo scooter e, a muso duro, ha intimato al bangladese di consegnargli 200 euro in contanti dal fondo cassa.

Da qui, dal rifiuto del titolare del bazar di via Curiel, sarbbe scaturita la furia del 21enne italiano, scagliatosi verso il bangladese brandendo appunto la catena per lo scooter e colpendo e malmenando la propria vittima più volte. Il tutto mentre l’amico invece rimaneva all’esterno del minimarket.

Ma è stato proprio quando il titolare dell’emporio era sul punto di chiamare i soccorsi, per chiedere aiuto alle forze dell’ordine, che una gazzella dei carabinieri della Tenenza di Cattolica in transito in via Curiel ha notato la scena. I militari dell’Arma sono quindi intervenuti all’interno del minimarket riuscendo a bloccare il 21enne con la catena e facendo subito scattare le manette ai polsi del giovane, tratto in arresto in flagranza con l’accusa di tentata rapina.

Successivamente al controllo dei carabinieri, il giovane è emerso fosse un soggetto già noto alle forze dell’ordine essendo stato un membro delle baby gang che nell’estate del 2021 misero a segno diversi colpi e rapine ai danni dei turisti della Riviera.

Pertanto, il giovane dopo l’arresto è stato trattenuto una notte in camera di sicurezza prima di essere trasferito in carcere nell’attesa di comparire davanti al giudice. Lunedì si è svolta l’udienza durante la quale l’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto del 21enne, difeso dall’avvocato Andrea Reginelli del foro di Pesaro, e disposto nei confronti dell’indagato la custodia cautelare agli arresti domiciliari.

f.z.