Ristoranti, nuove indicazioni su come cenare sotto le verande
Rimini, 6 maggio 2021 - Verande salve. Al ristorante si può mangiare anche al coperto, a determinate condizioni. Nelle settimane scorse le associazioni di categoria e gli uffici dei vari Comuni sono stati subissati di domande da parte dei titolari dei pubblici esercizi preoccupati della possibilità o meno di utilizzare le parti del locale al coperto.
Stando al decreto governativo si può pranzare o cenare all’aperto. Ma cosa succede nelle centinaia di ristoranti, dalla spiaggia ai viali in città, che negli anni si sono allargati con verande poi chiuse per proteggere i clienti dal vento e dal freddo?
A Riccione la polizia municipale ha avviato un vero e proprio servizio con sopralluoghi chiesti dai ristoratori atti a verificare la possibilità o meno di poter pranzare al coperto. E gli uffici in municipio hanno chiesto chiarimenti scritti alla Regione. Dalla risposta della Regione sono emerse alcune curiosità. La prima è riguarda la possibilità di utilizzare anche le verande spuntate nel corso degli anni, e non solo quelle con i famosi tre lati liberi che inizialmente avevano messo in apprensione molti. Inoltre è persino possibile consumare al bancone dei pubblici esercizi in determinate condizioni.
La circolare regionale conferma che si può somministrare in aree coperte da ombrelloni o in un dehors delimitato in materia plastica e amovibile, purché aperto, vi è una precisazione in merito ai lati aperti che deve avere una struttura al coperto o verandata.
In questi caso un ristorante deve avere tre lati aperti, come emerso in precedenza, ma vi è anche un altro caso possibile e comprende le strutture con pareti scorrevoli. In questo caso basta aprire almeno il 50% delle vetrate sui tre lati e aggiungere qualche stufa o fungo per servire la cena ai propri clienti, precisano dal municipio riccionese.
Altra curiosità riguarda la consumazione al bancone. E’ possibile farla nei casi in cui il locale renda il bancone accessibile direttamente dall’esterno (ad esempio sulla porta o su un fianco), o lo metta integralmente all’esterno. In questo caso si può anche sorseggiare un aperitivo, purché distanziati.
Grazie a queste delucidazioni, nei sopralluoghi fatti dalla municipale a Riccione e coordinati dal comandante Achille Zechini tra la zona porto e i principali viali della città, non ci sono stati locali costretti a non aprire. Inoltre tutti i bar e ristoranti al mare sono stati salvati dalla circolare regionale. Infine anche il divieto del buffet è saltato.
I ristoranti possono anche allestire i buffet, purché il servizio venga svolto dai camerieri. Se invece si vuole consentire ai clienti di servirsi da soli allora il buffet deve essere fatto di soli prodotti in confezioni monodose.