San Marino, la segretaria ha denunciato Simoncini per molestie

L’ex capo di Stato è accusato da una dipendente di Palazzo Pubblico: il fatto sarebbe avvenuto durante il suo mandato reggenziale

Giacomo Simoncini fino a pochi giorni fa è stato Capitano Reggente

Giacomo Simoncini fino a pochi giorni fa è stato Capitano Reggente

San Marino, 9 aprile 2022 - Le ipotesi di reato vanno dalla tentata violazione della libertà sessuale fino alla violenza privata. Nei giorni scorsi è stata depositata la denuncia per molestie ai danni di una dipendente di Palazzo Pubblico. La vicenda, che a San Marino ha sollevato un inevitabile polverone, risale ai primi giorni del mese scorso, e l’accusato è l’ormai ex Capitano Reggente, Giacomo Simoncini. Secondo quanto ricostruito, la segretaria sarebbe stata chiamata da Simoncini nel suo ufficio a Palazzo Pubblico e lì la donna avrebbe trovato l’allora capo di Stato intento ad armeggiare con la cerniera rotta dei pantaloni. A quel punto Simoncini avrebbe insistito che fosse la dipendente ad occuparsene, per poi denudarsi completamente. La dipendente avrebbe raccontato subito l’accaduto a un addetto alla Reggenza e la vicenda sarebbe stata quindi riferita al governo.

La donna si è poi rivolta ad un legale che avrebbe informato in via ufficiosa la magistratura annunciando di voler presentare una denuncia all’indomani del primo aprile. Cosa avvenuta proprio nei giorni scorsi. E, una volta concluso il mandato alla Suprema Magistratura, Simoncini ha subito respinto le accuse. "Da cittadino libero posso affermare con fermezza di non aver fatto nulla di male – le sue parole – Sono pronto a tutelare in ogni sede la mia onorabilità e la mia reputazione di politico, di consigliere e, soprattutto, di uomo".

E intanto l’Unione donne sammarinesi sta preparando l’azione di sindacato contro l’ex Reggente. "Lo facciamo – hanno spiegato nei giorni scorsi dall’associazione – affinché i fatti siano sottoposti a verifica e accertamento. Come è giusto che sia in un Paese normale". L’associazione che si è affidata a un pool di avvocati per la stesura dell’atto presenterà il sindacato entro i termini previsti, cioè entro il 14 aprile, esattamente.

È utile ricordare che il sindacato della Reggenza fu istituito a San Marino nel 1499. I cittadini possono esporre rilievi sull’ attività dei capi di Stato: qualora si ravvisino i presupposti, è possibile iniziare un procedimento giudiziario contro l’ex Reggente in questo speciale tribunale dove gli ex-capitani verranno giudicati per il loro operato, sulla base dei ricorsi presentati, per tutto ciò che durante il mandato hanno fatto o non hanno fatto. È stato convocato in via straordinaria nel 1944 per giudicare i Capitani Reggenti del fascismo sammarinese.