Se un negozio si svuota, riempilo con la cultura. È questo il motto del Festival ’I Denti Mancanti’ di Santarcangelo, che il 12 e il 13 agosto torna nella suggestiva cornice dello Sferisterio strizzando l’occhio alla Stand-up Comedy, con un’attenzione tutta particolare rivolta al mondo dei giovani. Si parte venerdì, alle 21.30, con un monologo di Giorgio Montanini dal titolo ’Undiceximo’. Lo spettacolo, nato durante il coprifuoco per combattere la pandemia, è una fotografia nitida dell’essere umano in balìa degli eventi. Sabato 13, sempre alle 21.30, spazio all’opening act di Milena Ferri e a ’Terapia di gruppo’ di (e con) Chiara Becchimanzi. E la si può immaginare come un flusso di coscienza inarrestabile ed esilarante alla scoperta degli stereotipi vecchi e nuovi che ci caratterizzano, ma anche del politicamente corretto, delle paure del contagio e del contagio delle paure.
Organizzato in collaborazione con ’Focus’ e con il patrocinio del Comune di Santarcangelo, il Festival è nato nove anni fa. E la cultura è il filo rosso che lo lega alla città, ma una volta tanto non è il solito slogan. Le ultime tre edizioni, compresa quest’ultima, si sono spostate allo Sferisterio a causa della pandemia, ma la casa natale della kermesse è proprio il centro storico di Santarcangelo, e in particolare quella fetta di negozi che avevano abbassato la saracinesca o erano rimasti sfitti. "Abbiamo pensato di rianimarli organizzando all’interno reading, spettacoli, incontri, insomma volevamo renderli di nuovo vivi – spiega Franco Foschi, uno degli organizzatori della rassegna–. Penso, per esempio, allo spettacolo organizzato in una profumeria che aveva chiuso i battenti o all’autore di fumetti che abbiamo ospitato all’interno di un ex fruttivendolo". Il tutto grazie alla disponibilità dei proprietari, ben contenti di far riaprire gli occhi, sebbene per pochi giorni, alle loro ’creature’.
"Denti Mancanti significa proprio questo – prosegue Foschi –, ovvero ciò che abbiamo perso. Soprattutto a causa della recessione economica, alla quale si è aggiunta la pandemia". E ora l’obiettivo è tornare nelle vie del centro ("senza nulla togliere allo Sferisterio"). Qualcuno disse che con la cultura non si mangia. Ma sarà vero? Info al 3347003434 oppure scrivendo
a identimancanti@gmail.com.
Giuseppe Di Matteo