Sconti sulla Tari, Santi in pressing su Hera

L’assessore ha illustrato alle categorie come sono stati investiti i soldi della zona rossa. Chiesto un incontro a tre alla multiutility

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"I fondi per la zona rossa sono stati investiti per famiglie, disoccupati, e fragili", l’ha comunicato ieri l’amministrazione comunale di Riccione ai rappresentanti di tutte le categorie economiche che avevano chiesto l’incontro, svoltosi online, proprio per capire come sono stati ripartiti questi soldi. Alle stesse associazioni che non mollano il braccio di ferro intrapreso nella speranza di ottenere ulteriori sconti sulla tassa dei rifiuti, il Comune promette: "ci adopereremo con Hera affinché le aziende possano avere uno sconto Tari". Sarà l’incontro a tre, da tenersi i prossimi giorni, a definire la partita. L’assessore al Bilancio Luigi Santi (foto) insiste: "il Comune gira tutta la fattura e non applica alcun rincaro sulla bolletta Tari, voce estremamente pressante per le attività". Alla presenza del vicesindaco Laura Galli è stato precisato che: "I fondi della zona rossa, ricevuti dal Governo Conte come ristoro per il lockdown totale (marzoaprile 2020) "ammontano a 1.231.000.000 euro e sono stati così ripartiti: 100mila nell’allestimento del drive-through all’uscita dell’A14 e nell’acquisto di tamponi, 220mila nel rinnovo dell’esenzione totale (non solo l’allargamento) dell’occupazione del suolo pubblico (Cosap 2021), 200mila nei bandi da mille euro per imprese e disoccupati, 40mila per il centro vaccinale Coop, 150mila nel bando 2021 dei buoni spesa, 70mila per il fondo affitti, 90mila per contributi e aiuti alle famiglie fragili (Servizi Sociali)". L’amministrazione sta pensando di investire quello che resta "in un aumento di risorse per il bando da mille euro, un ristoro per gli asili e le quarantene".

Nives Concolino