
Da sinistra Rossano Fabbri, Christian Forcellini e Giuliano Tomassini
"Ora più che mai si rende necessario un sostegno economico rafforzato al movimento sportivo sammarinese". Lo dice il presidente del Comitato Olimpico, Christian Forcellini all’indomani dei successi ottenuti dagli sportivi del Titano ai Giochi dei Piccoli Stati di Andorra. E lo dice a una sola voce con il segretario di Stato allo Sport, Rossano Fabbri. Come farlo? Incrementando e rimodernando gli impianti, aumentando il contributo, favorendo il professionismo degli atleti. Queste le prospettive future dello sport sammarinese delineate da Forcellini e Fabbri alla luce dei recenti e straordinari risultati ad Andorra. L’incontro dei giorni scorsi tra il presidente del Cons e il segretario di Stato ha ribadito la ferma volontà di proseguire sulla strada di una collaborazione virtuosa, essenziale per lo sviluppo e la valorizzazione del movimento sportivo nel Titano. "Lo sport ha una dimensione strategica per la Repubblica – dice il segretario di Stato – non solo come veicolo di prestigio internazionale ma anche come pilastro fondante della coesione sociale. I successi conseguiti ad Andorra sono la testimonianza del talento, della determinazione e della preparazione dei nostri atleti. Tali risultati, ottenuti spesso contro realtà con risorse ben superiori, evidenziano la necessità imperativa di un impegno politico rinnovato. La politica ha il dovere di cogliere questa spinta propulsiva, traducendola in azioni concrete e infrastrutture adeguate, affinché la bandiera sammarinese continui a sventolare con orgoglio sui podi internazionali e, ancor più, nel quotidiano della nostra comunità".
"Le istituzioni e il Comitato Olimpico dovranno sostenere di più gli atleti di punta – dice il numero uno del Cons – per metterli nelle condizioni di fare dello sport la propria professione, dedicandosi a tempo pieno alla preparazione e alla competizione anziché essere costretti a scegliere tra lavoro e carriera sportiva. La svolta è non solo per migliorare le prestazioni a livello internazionale, ma per garantire uno sviluppo professionale del movimento. Servono decisioni fondamentali per il futuro, come lo stanziamento di nuove risorse. Le Federazioni, le Associazioni affiliate e gli atleti meritano un supporto concreto stabile, lungimirante e adeguato". Il Comitato Olimpico di San Marino "è, tra i Piccoli Stati d’Europa, quello che beneficia di minori risorse dallo Stato per il movimento sportivo. Eppure, si riesce a competere e spesso a eccellere. Ora, per continuare a farlo, servono investimenti concreti, ed una politica impiantistica lungimirante e moderna".