ANDREA OLIVA
Cronaca

"Servono strade più sicure per i cicloturisti"

Pesaresi, organizzatore della Granfondo Riccione: "Impegno totale per far crescere i grandi eventi, ma gli asfalti vanno rifatti"

Pesaresi, organizzatore della Granfondo Riccione: "Impegno totale per far crescere i grandi eventi, ma gli asfalti vanno rifatti"

Pesaresi, organizzatore della Granfondo Riccione: "Impegno totale per far crescere i grandi eventi, ma gli asfalti vanno rifatti"

E’ tempo di Granfondo, ma dietro alle centinaia di iscritti e all’evento che si disputerà tra sabato e domenica restano "strade difficili e pericolose nel territorio con cui i cicloturisti devono poi confrontarsi". Valeriano Pesaresi di Eurobike Riccione è l’anima della Granfondo riccionese che torna anche in questo weekend portando quasi 700 iscritti sulle strade di Riccione e della Valconca. "Toccheremo tutti i comuni della vallata, passando anche all’interno degli antichi borghi, una cosa molto apprezzata". Le difficoltà nell’organizzare eventi di questa portata sono tante, soprattutto burocratiche, ammette Pesaresi. "Rispetto a qualche anno fa le incombenze sono aumentate in modo molto consistente. A volte sarebbe d’aiuto se gli enti e le istituzioni con cui ci confrontiamo potessero venirci incontro perché si sta complicando davvero tutto". I problemi si ripercuotono anche sulle strade da scegliere per il miglior percorso. "Abbiamo dovuto cambiare percorso almeno un paio di volte per strade comunali ritenute non adeguate". Ma è uscendo dalla zona costiera che i problemi aumentano. "Ci sono evidenti problemi per le condizioni degli asfalti sulle strade del territorio. Come già denunciato dai Bike hotel, il problema è evidente. Ho visto che ultimamente la Provincia sta facendo qualche intervento, ma la situazione generale resta complessa. Certamente bisogna fare di più". I principali referenti del comparto bike hotel in riviera e regionali si sono scagliati contro le condizioni delle strade, definendole pericolose. Il problema, hanno detto, non sta in qualche buca che rende la pedalata poco confortevole. Le condizioni di molte strade sono tali da risultare rischioso percorrerle con due ruote. Un problema che può compromettere le previsioni di crescita di un comparto turistico capace di generare decine di migliaia di presenze. D’altro canto ci sono le Granfondo, eventi capaci di portare in riviera centinaia e migliaia di cicloturisti, fungendo da richiamo per gli appassionati della bici. Un successo che si scontra con la realtà di strade sempre più difficili da percorrere "Se le difficoltà nell’organizzare eventi simili stanno crescendo sempre più - chiude Pesaresi -, va detto che restano un forte richiamo per i cicloturisti. Poi però, quando tornano, trovano strade in queste condizioni e tutto si complica. Servirebbe un maggior impegno per offrire strade migliori e sicure a chi vuole percorrerle in bici visitando la nostra terra, borghi inclusi". Andrea Oliva