Si accende il lavoro stagionale. A maggio più di 7mila assunti. Uno su tre ha meno di 30 anni

Le stime della Camera di commercio sulle previsioni delle aziende: il turismo è trainante e c’è spazio per i giovani, ma solo nel 15% dei casi il contratto è a tempo indeterminato .

Si accende il lavoro stagionale. A maggio più di 7mila assunti. Uno su tre ha meno di 30 anni

Si accende il lavoro stagionale. A maggio più di 7mila assunti. Uno su tre ha meno di 30 anni

Decollano i contratti a tempo determinato con l’avvicinarsi dell’apertura della stagione turistica. Stando alle stime della Camera di Commercio sulle intenzione di assunzione da parte delle attività, nel trimestre che va da maggio a luglio nella provincia riminese sono 25.840 i nuovi ingressi previsti nel mercato del lavoro. Solo nel mese di maggio le assunzioni previste sono 7.250. I contratti a tempo indeterminato nei prossimi tre mesi saranno appena il 15% del totale.

Per quanto riguarda le nuove assunzioni i cinque principali settori di attività coinvolti sono i servizi di alloggio-ristorazione-turismo, con 3.920 ingressi previsti, i servizi alle persone con 940, il commercio con 770, i servizi operativi a supporto delle imprese e delle persone con 470 e le costruzioni con 300 nuovi contratti. Una quota pari al 31% delle assunzioni previste riguarderà giovani con meno di 30 anni, mentre il 16% delle imprese prevede di assumere personale immigrato.

In entrambi i casi sono stime in aumento rispetto al mese di aprile. Nel 59% delle nuove entrate viene richiesta dalle aziende esperienza professionale specifica o almeno nello stesso settore. Questo è un tasto dolente visto che in 45 casi su 100 le stesse imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati, una percentuale che cresce rispetto al mese precedente di un 3%.

Uno dei temi che torna anche in questa statistica è l’accesso dei più giovani al mercato del lavoro. Per incentivare l’ingresso delle nuove generazioni sono diverse le iniziative di orientamento della Camera di commercio rivolte agli studenti per ridurre lo squilibrio quantitativo e qualitativo tra la domanda e l’offerta di lavoro sul territorio.

a. ol.