Siccità, ridotto il funzionamento delle fontane

Anche il sindaco Giorgetti firma l’adeguamento alle restrizioni sull’utilizzo dell’acqua

Il sindaco Filippo Giorgetti ha firmato martedì l’ordinanza che intende preservare e limitare l’utilizzo dell’acqua: un provvedimento che sarà in vigore, salvo eventuali proroghe, sino al 21 settembre. Nel dettaglio, l’ordinanza stabilisce il divieto su tutto il territorio comunale di prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per usi extra-domestici, in particolare per l’innaffiamento di orti, giardini e lavaggio automezzi, nella fascia oraria compresa tra le 8 e le 21. Opportuno precisare che sono escluse dal provvedimento le attività individuate come "produttive", ossia quelle che si occupino ad esempio di produzioni di beni e servizi, incluse le attività agricole, commerciali e artigianali, le attività turistiche e alberghiere, i servizi resi dalle banche e dagli intermediari finanziari o i servizi di telecomunicazioni.

Sono inoltre esclusi dall’ordinanza i servizi pubblici di igiene urbana, quelli di irrigazione del verde pubblico, nonché gli innaffiamenti dei campi sportivi in terra battuta o in manto erboso. Per quanto attiene al funzionamento delle fontane private, esso è consentito solo qualora siano dotate di apparecchiature per il ricircolo dell’acqua. Anche l’amministrazione si impegna a ridurre il consumo idrico e pertanto le fontane pubbliche, tutte dotate di ricircolo dell’acqua, avranno un funzionamento con orari ridotti. Le fontanelle che erogano acqua potabile resteranno funzionanti, consentendo comunque prelievi di acqua non superiori ai cinque litri per volta.

L’ordinanza ora in vigore recepisce il Decreto del Presidente della Regione Emilia Romagna, col quale è stato dichiarato lo stato di crisi connesso al contesto di criticità idrica, ed allinea Bellaria Igea Marina a quelli che sono gli orientamenti condivisi da gestori del Servizio Idrico Integrato e consorzi di bonifica.