"Studentati? Meglio demolire e costruire case"

"Studentati?  Meglio demolire  e costruire case"

"Studentati? Meglio demolire e costruire case"

"Uno studentato in hotel? Non lo farò e credo che pochi albergatori sceglieranno la strada indicata dal Comune". L’imprenditore Antonio Salvatori (nella foto) gestisce il Villa Rosa Riviera, quattro stelle di Marina centro. Ma ha anche l’Orlov a Bellariva, hotel con 33 camere "ma vecchio". Si tratta di una delle tante strutture che rischiano di rimanere fuori dal mercato per i bassi margini di redditività che può offrire, se non saranno riqualificate o trasformato in altro.

Il Comune propone di cambiare destinazione d’uso trasformando le pensioni in studentati o staff hotel per i lavoratori stagionali. Le interessa, Salvatori?

"No. E non credo sia una strada percorribile".

Perché?

"Semplice: una struttura di questo tipo non porterebbe alcun margine. Per prima cosa dovrei comunque riqualificare l’edificio spendendo un milione di euro, almeno. Poi: affittarlo ai lavoratori che fanno la stagione significa dover applicare necessariamente tariffe basse. Ne ricaverei pochissimo e non riuscirei nemmeno a coprire le spese del mutuo"

Se fosse uno studentato?

"Stesso cosa. Prezzi bassi. Per di più in zone come questa, lontane dal centro, chi vorrebbe venire? Per non parlare della gestione dei giovani. Grazie, ma io dico no. E temo che faranno lo stesso tanti altri colleghi a Rimini, lasciando i loro hotel così come sono"

Cosa propone per dare nuova vita alle pensioni?

"Basta vincoli: Qui in Italia siamo ancora gli unici a bloccare tutto con la destinazione d’uso. Va lasciata la libertà di intervenire, per realizzare appartamenti ad esempio. Altrimenti, se davvero l’intenzione è riqualificare queste vecchie strutture, si diano veri incentivi come premi in cubatura del 30%. In quel caso demolirei e lo rifarei nuovo con un paio di piani in più".

a.ol.