LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

"Ti sciolgo nell’acido". Vittima di stalking, denuncia il suo aguzzino

Chiesto il rinvio a giudizio per l’ex compagno, un riminese di 50 anni. Le indagini hanno portato a galla episodi di violenza fisica, minacce e insulti.

Le indagini nei confronti del 50enne sono state condotte dai carabinieri. Nella denuncia la donna ha raccontato di aggressioni fisiche, insulti ripetuti e minacce di morte

Le indagini nei confronti del 50enne sono state condotte dai carabinieri. Nella denuncia la donna ha raccontato di aggressioni fisiche, insulti ripetuti e minacce di morte

"Ti sciolgo nell’acido". È una frase che da sola basterebbe a far tremare chiunque. Ed è proprio questa, stando alla ricostruzione degli inquirenti, una delle minacce più gravi rivolte da un 50enne del Riminese alla sua ex compagna, una donna ucraina di 37 anni residente a Cesena. Un’escalation di insulti, aggressioni fisiche e minacce che, secondo il quadro delineato dai carabinieri, avrebbe trasformato la vita della donna in un incubo durato mesi.

Il pubblico ministero Luca Bertuzzi ha formalmente richiesto il rinvio a giudizio per l’uomo, accusato di stalking e lesioni aggravate, con l’aggravante del vincolo affettivo pregresso e della recidiva. L’udienza preliminare è stata fissata per il 2 dicembre prossimo. A difendere l’imputato sarà l’avvocato Gianluca Tamagnini del foro di Rimini.

I fatti contestati si sarebbero verificati tra l’ottobre 2024 e il febbraio di quest’anno, in un crescendo di comportamenti ossessivi, persecutori e violenti. La donna, dopo aver interrotto la relazione, sarebbe stata oggetto di continue molestie, minacce e insulti, tanto da essere costretta a cambiare radicalmente la propria quotidianità: evitare di uscire da sola, chiedere di essere sempre accompagnata, temere costantemente per la propria sicurezza.

Tra le condotte più gravi segnalate dalla vittima ai militari dell’Arma spicca appunto l’episodio in cui l’uomo avrebbe minacciato la donna con la frase: "Ti taglio la gola", mostrandole un attrezzo da idraulico e rincarando poi con un’agghiacciante promessa: "Ti sciolgo nell’acido". Una minaccia tanto violenta quanto simbolica, che evoca scenari, purtroppo ben noti alla cronaca nera.

Non solo parole, però. L’imputato avrebbe anche agito con violenza fisica: nell’ottobre dell’anno scorso, durante un litigio in automobile, l’avrebbe aggredita; poi, il 24 febbraio scorso, l’avrebbe colpita con uno schiaffo in volto facendola cadere e battendo la testa a terra. Le lesioni riportatesono state giudicate guaribili in dieci giorni. Lungo l’elenco di insulti, offese, minacce e intimidazioni confluite nella denuncia presentata dalla donna, che alla fine aveva trovato il coraggio di presentarsi in caserma, dai carabinieri, per esporre i particolari della vicenda che la vedeva protagonista. L’uomo l’avrebbe anche minacciata di "spaccarle le ossa" qualora non avesse ritirato la denuncia per le precedenti lesioni. La denuncia è arrivata il 27 febbraio scorso, a seguito dell’ultima aggressione. Ora la parola passerà al giudice dell’udienza preliminare, che dovrà decidere se aprire il processo a carico del 50enne.