REDAZIONE RIMINI

Un corso di difesa personale per le donne

Iniziativa del Comune: 8 lezioni della polizia locale nell’ambito delle azioni di contrasto alla violenza di genere

L’assessore al Welfare Ivan Monticelli

L’assessore al Welfare Ivan Monticelli

Non c’è un collegamento diretto con i recenti episodi criminosi avvenuti sul territorio. Ma il Comune lancia corsi di autodifesa per donne. Otto lezioni il mercoledì e il venerdì sera con attestato finale. L’amministrazione comunale, nell’ambito delle azioni di contrasto alla violenza di genere e in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne - il 25 novembre – "organizza e promuove un corso gratuito di difesa personale espressamente al femminile". Il corso, "tenuto da personale qualificato della polizia locale", inizierà mercoledì 20 novembre. Le lezioni saranno tenute da Antonio Amato, istruttore di kick boxing e personal trainer della Federazione Italiana Fitness, e Marco Muccioli, istruttore di boxe e personal trainer. "Un’iniziativa completamente gratuita – aggiunge l’amministrazione – per tutte le partecipanti, rivolta alle donne maggiorenni residenti nella città di Panzini, nonché a tutte le dipendenti e collaboratrici del Comune di Bellaria Igea Marina".

Quella di mercoledì sarà la prima di otto lezioni, di un’ora e mezza ciascuna, che si svolgeranno dalle 21 alle 22.30 al Centro Sociale Alta Marea, in via Carducci 30. In totale 12 ore, al termine delle quali verrà rilasciato un attestato di partecipazione, con appuntamento conclusivo previsto il 13 dicembre. Iscrizioni sino a lunedì 18 (info: 0541.343779; 0541.343719). Per iscriversi serve il certificato medico per lo svolgimento dell’attività fisica non agonistica. Il numero massimo delle iscritte è fissato a 14/16. "Qualora le iscrizioni superassero tale numero, l’amministrazione si riserverà di programmare ulteriori edizioni del corso".

"L’iniziativa nasce dalla volontà, condivisa con il Comando di polizia locale, non solo di offrire alle donne gli strumenti per prevenire o uscire indenni da situazioni di pericolo, ma anche di aumentarne il senso di sicurezza, convinzione e autostima", spiega l’Assessore al Welfare Ivan Monticelli.

Mario Gradara