Vaccini, si prenotano 5mila riminesi

Partita ieri la campagna anche per la fascia d’età dai 60 a 64 anni a cui verrà somministrato AstraZeneca

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di Manuel Spadazzi

I primi prenotati sono riusciti a fare la prima dose di vaccino ieri stesso, alla Fiera di Rimini. Nelle altre sedi vaccinali la somministrazione ai riminesi tra i 60 e i 64 anni partirà invece da oggi. E sono già tanti i prenotati, tra i nati tra il 1957 e il 1961. Ieri, il primo giorno utile per loro per fissare l’appuntamento, sono arrivate subito migliaia di richieste nonostante lo scarso preavviso. Sì perché la Regione ha annunciato l’apertura delle prenotazioni solo l giorno prima, mercoledì. E tanti, tra i 22mila residenti del Riminese tra i 60 e i 64 anni, hanno scoperto direttamente ieri mattina che potevano prendere l’appuntamento per il vaccino anti-Covid. Ma il passaparola, e l’iniziativa di alcune farmacie, che già da mercoledì avevano iniziato a compilare le liste di chi si voleva vaccinare per provvedere poi ieri alla prenotazione, hanno spinto la corsa alla prima dose.

Ieri a mezzogiorno i prenotati in Emilia Romagna risultavano già quasi 50mila: un quinto dei residenti tra i 60 e i 64 anni. Anche a Rimini le richieste sono state parecchie: alle 12 i prenotati erano 3.405, e la giornata si è chiusa con oltre 5mila (erano 4.801 alle 18). In tanti hanno preferito rivolgersi alle farmacie per prenotare. E ancora una volta il sistema ha retto: non ci sono stati particolari disagi, solo qualche coda davanti ad alcuni sportelli Cup e alle farmacie stesse.

Parecchi riminesi hanno storto il naso, al momento della prenotazione, quando hanno scoperto che l’antidoto somministrato stavolta è quello di AstraZeneca. Il vaccino anglo-svedese è consigliato per chi ha più di 60 anni, ma dal 26 aprile fino all’altro ieri chi prenotava si vedeva assegnare il vaccino di Pfizer o di Johnson & Jonson a causa del ritardo di consegna delle nuove dosi di AstraZeneca. Con le nuove forniture, è ripartita la vaccinazione con AstraZeneca. Diversi ieri hanno chiesto spiegazioni e di cambiare vaccino, ma non è possibile. Soltanto al momento della vaccinazione, se il medico che effettuerà l’anamnesi lo riterrà opportuno, in caso di patologie pregresse, potrà cambiare il vaccino.

La vaccinazione con AstraZeneca riprende anche per il personale scolastico. I medici di famiglia faranno i richiami a docenti, maestre, bidelli e altri operatori scolastici che hanno già avuto la prima dose (la sommnistrazione è iniziata a fine febbraio). Sono quasi 6mila nella nostra provincia i vaccinati con prima dose tra il personale scolastico. "A giorni iniziamo i richiami – confermano Bruno Sacchetti, Marcello Lombardi e altri medici di famiglia – E per chi ancora non si è vaccinato, sarà possibile ricevere la prima dose". E’ stata invece completamente sospesa, per over 60 e 70, la possibilità di vaccinarsi dal proprio medico di base. Questo perché le dosi di AstraZeneca che hanno in frigo e quelle nuove che riceveranno andranno somministrate, per ora, solo al personale scolastico. Chi tra gli over 60 e 70 si è prenotato dal medico di base, è stato ’dirottato’ alla Fiera e nelle altre sedi vaccinali.

Da oggi l’Ausl inizierà a chiamare per la vaccinazione le persone tra i 50 e i 59 anni affetti da alcune patologie croniche. Ieri intanto il commissario nazionale per l’emergenza Covid, il generale Francesco Figliuolo, ha annunciato che già dal 10 maggio potranno prenotarsi "gradualmente" per la vaccinazione anche tutti quelli in buona salute che hanno tra i 50 e i 59 anni.