Valentino Rossi scende in pista per sostenere la prof malata

Il pilota ha donato un casco per Luisa Stracqualursi

Valentino Rossi e Luisa Stracqualursi

Valentino Rossi e Luisa Stracqualursi

Rimini, 23 marzo 2019 - Non si ferma la maratona di solidarietà per aiutare Luisa Stracqualursi, la docente riminese malata di cancro che ha avviato una raccolta fondi per pagarsi una cura sperimentale negli Stati Uniti, dopo che tutte le terapie tentate in Italia si sono rivelate fallimentari.

Dopo gli endorsement via social di Vittorio Sgarbi, Fabio De Luigi e Serena Grandi (solo per citarne alcuni), saranno messi all’asta su Ebay gli oggetti donati da alcuni personaggi di spicco che hanno scelto di supportare la causa di Luisa. Fra questi il casco di Valentino Rossi, un pezzo unico e autografato in vendita con base d’asta 7.999 euro. Un gesto di generosità che ha sorpreso e lusingato gli stessi organizzatori dell’asta (gli amici di Luisa, con il supporto della onlus riminese ‘Una goccia per il mondo’).

Un altro illustre cittadino romagnolo che ha voluto contribuire alla causa è l’artista Eron, attualmente considerato uno dei maggiori esponenti della street art italiana e recentemente insignito del Sigismondo d’Oro, il riconoscimento più prestigioso che Rimini attribuisce ai cittadini che si sono distinti per il loro operato. Eron ha donato un’opera in vernice spray su tela, che su Ebay ha una base d’asta di 9.500 euro. È stato lo stesso artista a darne notizia sui propri profili social, annunciando di aver donato l’opera «per aiutare una donna».

Tra gli altri personaggi in pista anche Paolo Simoncelli e il team SIC58 che hanno donato alcuni capi di abbigliamento usati e autografati da uno dei piloti del team di Moto3 SIC58, Tatsuki Suzuki.

Dalle chicche per collezionisti alle opere d’arte, ce n’è per tutti i gusti: l’obiettivo, auspicato dagli organizzatori, è raggiungere al più presto la quota di 300mila euro, che si aggiungeranno ai 200mila faticosamente accantonati dalla stessa Luisa. L’ultimo aggiornamento sulla raccolta parla di 220.760 euro: grazie alla generosità e al grande cuore della Romagna, il traguardo non sembra più così lontano.

AGGIORNAMENTO Traguardo raggiunto: raccolti i fondi per le cure