Zanza morto, la diocesi: "Mai inteso rifiutare il funerale religioso"

La spiegazione dopo il 'rifiuto' del parroco di Regina Pacis di celebrare il rito nella chiesa parrocchiale di appartenenza

Zanza con un'amica allo Chic

Zanza con un'amica allo Chic

Rimini, 28 settembre 2018  - "La Chiesa riminese non ha mai inteso rifiutare il funerale religioso al defunto Maurizio Zanfanti". Così interviene la Diocesi di Rimini, dopo la decisione di don Raffaele Masi di non officiare i funerali nella chiesa di Regina Pacis, la parrocchia del quartiere di Zanza.

Zanza
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L'addio al re dei playboy, morto mercoledì notte a 63 anni dopo aver fatto l'amore con una ragazza, si terrà domani alle ore 15 presso la chiesa San Francesco, al cimitero monumentale di Rimini, e sarà don Mario Antolini a celebrare. "'E' quanto mai importante vivere e valorizzare cristianamente il momento della morte e sepoltura cristiana di un fedele defunto - continua la Diocesi - e pertanto che ogni gesto, parola, rito, celebrazione rispecchi e attui tale importanza cristiana". "Per il clamore mediatico creatosi intorno alla scomparsa del defunto - spiega ancora la Diocesi -  don Raffaele Masi non ha ravvisato nella chiesa parrocchiale le condizioni richieste dal rito delle esequie. In alternativa, il parroco ha proposto una celebrazione in forma riservata, che l’agenzia di pompe funebri incaricata non ha accolto". Soprattutto non l'ha accolta la famiglia, rimasta molto amareggiata dalla decisione di don Masi. Da qui la scelta di celebrare alla chiesa del cimitero comunale di Rimini

don Raffaele Masi
don Raffaele Masi

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