Rimini, Antonio Patuelli: "Il futuro è nell'Europa"

Il presidente dell'Abi alla serata del Rotary. "Senza l'euro oggi sarebbe molto peggio"

Antonio Patuelli alla serata interclub del Rotary

Antonio Patuelli alla serata interclub del Rotary

Rimini, 26 gennaio 2019 - Dall’Europa alla Romagna, passando per la situazione delle banche italiane e i problemi della politica. Il presidente dell’Abi Antonio Patuelli è stato il protagonista della serata conviviale dell’altra sera all’Hotel Ambasciatori di Rimini, un Interclub a cui hanno partecipato i Rotary Club Rimini Riviera (club ospitante), Rimini, Riccione-Cattolica, Novafeltria Alto-Montefeltro, Repubblica di San Marino.

Antonio Patuelli, intervistato da Stefano Muccioli, responsabile della redazione del Carlino Rimini, ha ribadito l’importanza dell’Europa ("senza l’euro oggi staremmo tutti molto peggio"). Ha parlato anche di quello spirito europeo, nato negli anni Cinquanta tra riminesi e turisti stranieri, che è stato un momento importante per la costruzione del processo di pace dopo la Seconda guerra mondiale.

Patuelli ha ricordato la necessità di difendere il livello delle istituzioni presenti in Romagna, escludendo la possibilità di una nuova regione. Il presidente dell’Abi e della Cassa di Ravenna si è sottratto con un dribbling elegante a una sola domanda: quella sulla crisi delle Casse di Risparmio di Rimini e Cesena, cedute a Crédit Agricole. La serata si è conclusa tra gli applausi dei presenti e le premiazioni di rito.