Imprese in crescita: quattro riminesi al top: il caso Salabam

La classifica del ‘Sole 24 ore’: ecco le attività della nostra provincia considerate tra le ‘locomotive’ della ripresa e i loro segreti

Marco Mazza, titolare di Salabam

Marco Mazza, titolare di Salabam

Rimini, 28 novembre 2023 – Quattro aziende riminesi nella classifica delle 500 imprese più cresciute in Italia. La graduatoria elenca quelle che sono le autentiche ‘locomotive’ nell’articolato panorama del mondo produttivo: 500 aziende tra private e quotate in borsa, di vari settori – informatica, turismo,trasporti, servizi, moda, benessere e così via – che hanno registrato il più alto tasso di crescita proprio attraversando anche i durissimi anni della pandemia . S’intitola ‘Leader della crescita 2024’ lo studio – curato dal quotidiano Il Sole 24 Ore insieme a Statista – giunto alla sesta edizione, che riporta la lista delle 500 imprese italiane (l’adesione al report è volontaria) che hanno ottenuto la maggiore crescita di fatturato tra il 2019 e il 2023 .

Le aziende di casa nostra che vantano straordinari margini di crescita sono la Salabam (Salabam VadoBay - Vivamod) di Cattolica, che si occupa di ospitalità e viaggi, e che si piazza al 13esimo posto assoluto, con tasso di crescita nel quadriennio considerato del 205,87 per cento (già presente nella classifica dello scorso anno). L’azienda è passata dai 402.000 euro fatturati nel 2019 agli 11,5 milioni del 2023.

A seguire, 319esimo posto, la Rgm Commerciale di Rimini, che opera nel settore macchinari e attrezzature, con un tasso di crescita pari al 35,51 per cento e fatturato passato dai 2,7 milioni di euro del 2019 ai 6,8 del 2023.

Alla posizione 337 della classifica c’è invece la WR57 di Rimini, azienda anch’essa operante nel settore di macchinari e attrezzature, con tassi di crescita del 34,33 per cento, e fatturato passato da 9,8 milioni di euro di quattro anni fa a 23,9 attuali.

Quarto posto per la Cereria Terenzi Evelino di San Giovanni in Marignano, con tasso di crescita 25,21 per cento e fatturato raddoppiato dal 2019 ad oggi, da 17,4 a 34,1 milioni. Il settore che compare nella statistica è produzione industriale, ovvero produzione e commercializzazione di profumi.