Mina
Rimini, 25 marzo 2015 - Come ruggiva allora la tigre di Cremona... Formidabili quegli anni con Mina, quando le notti in Riviera (FOTO) sembravano non finire mai e lei faceva impazzire gli uomini nei suoi abiti lunghi fino alle caviglie. «Quanti mazzi di rose mi portavano al locale, perché glieli consegnassi in camerino e magari rivelassi allo spasimante di turno quando sarebbe ritornata», sorride Elio Tosi, anima dell’Embassy negli anni in cui Mina era di casa. Oggi che Mina compie 75 anni, rivedere quelle immagini è un po’ come sfogliare l’album dei ricordi, oltre che di quelli di una Riviera che non c’è più.
Sembra passata un’era geologica dall’epoca in cui Mina si esibiva a Rimini e a Riccione. Durante un’estate, poteva capitare di vederla salire sul palco anche 10 o 15 volte. «Ma una volta ha dato forfait, ed è successo un casino...», allarga le braccia Tosi. Se la ricordo ancora come fosse ieri quella serata, perché lui c’era e ha dovuto placare una folla di persone che aspettavano da ore di vedere Mina salire sul palco. «Accadde in una delle sue prime esibizioni all’Embassy, non ricordo esatttamente l’anno – racconta Tosi – Mina aveva voluto andare fuori a cena, prima di fare il concerto. Voleva a tutti i costi uscire da Rimini, cenare in una trattoria dell’entroterra. La portammo a Verucchio, e lei si divorò una piada con la salsiccia». Non l’avesse mai fatto... «Al rientro a Rimini cominciò a sentirsi male. Dolori allo stomaco, lancinanti... Niente di grave, ma per non rischiare la portammo in ospedale e fummo costretti ad annullare il concerto». E vaglielo a spiegare, alle migliaia di persone che l’aspettavano fuori dall’Embassy, che lei non sarebbe salita sul palco... «Ma il suo manager riparò subito: la settimana dopo riportò Mina a suonare all’Embassy, e fu un successo. E da quella volta lei decise di mangiare sempre dopo il concerto».
«Io l'ho sempre vista a dieta, era ossessionata dal cibo già in quegli anni», ricorda con affetto Rita Conti, che insieme al fratello Manlio ha per anni gestito lo storico hotel Gemma a Riccione, dove i cantanti e gli artisti in scena nella Perla erano di casa. Se l’Embassy e l’Altromondo erano i suoi locali preferiti a Rimini, a Riccione Mina tante volte ha calcato il palco del Savioli e del Vallechiara. «E immancabilmente, dopo ogni serata, si fermava a tirare l’alba insieme agli altri cantanti che ospitavamo. Giocava a carte, gran giocatrice. Che partite che faceva insieme ad Adriano Celentano...», racconta ancora la Conti. E quasi sempre, in quelle notti interminabili che andavano avanti fino alla mattina, «Mina era l’unica donna in mezzo a tanti uomini!». In Riviera Mina ha continuato a esibirsi quasi fino alla fine della sua carriera. «Me la ricordo qui anche nel 1978, o era nel 1977? Di sicuro fu uno dei suoi ultimi concerti», assicura Tosi. Poi la ‘tigre’ si è ritirata. E oggi compie 75 anni. Lunga vita a Mina.