Riccione, Cine@donna, ovazione per il corto di Lella presentato da Marco Bonini

Il regista e la cantante Marianne Mirage sul lavoro contro la violenza sulle donne

Marco Bonini e Marianne Mirage (Foto Concolino)

Marco Bonini e Marianne Mirage (Foto Concolino)

Riccione (Rimini), 28 giugno 2017 - Il video di Lella, contro la violenza sulle donne, ieri sera al Giometti CinePalace ha aperto la seconda edizione di Cine@donna (FOTO). A presentarlo è stato il regista Marco Bonini, affiancato dalla cantante Marianne Mirage, che per i fan, assiepati alla Birreria Amarcord, ha cantato Excuse-moi e Le canzoni fanno male, presentata a Sanremo.

Protagoniste del corto cinque eccellenti attrici, Vanessa Incontrada, Sabrina Impacciatore, Ambra Angiolini, Donatella Finocchiaro ed Elda Alvigini, che in tre minuti rappresentano magistralmente il ruolo delle donne vittime che dicono no alla violenza. Con un “cameo” di Riccardo De Filippis il video di Lella intreccia immagini forti alla popolare canzone eseguita dall’Orchestraccia.

“Ho portato a Cine@donna questo video musicale su Lella, canzone degli anni Settanta, perché è la confessione di un femminicidio - spiega Marco Bonini -. L’ho sceneggiato come cortometraggio e ho assegnato alle varie Lella dei ruoli, raccontando storie di femminicidio riscattato. Il corto è stato prodotto come videoclip, però, siccome il tema e la realizzazione è venuta particolarmente bene, sta girando anche come cortometraggio”. Bonini intanto si prepara a ritornare in tv e al cinema. “Sarò in televisione con Il Paradiso delle signore 2, che in dieci puntate uscirà a settembre su Rai1 - annuncia  -. Al cinema, invece, in ottobre uscirà il terzo capitolo della saga Smetto quando voglio, ad onorem”. Tanto lavoro, ma per le ferie bisognerà attendere. “Conto di andare in vacanza in agosto, magari al mare - fa sapere Bonini -. Sono un velista e vorrei farmi una piccola crociera a vela, ma anche una settimana in montagna con i miei ragazzi per fare delle escursioni in mountain bike”. Su Riccione aggiunge: “E’ la mia seconda casa, adoro questa città”.

Sulla stessa onda Marianne Mirage. “Riccione rappresenta la mia infanzia e la mia giovinezza - premette - sono nata a Forlì, ma venivo a ballare qua, al Cocoricò. Quando si usciva con gli amici andavamo al bar Ceccarini, che ci faceva il capuccino alle 6 della mattina”. Ma quest’estate tornare in riviera per Marianne sarà difficile, l’attendono tante serate fino alla Sicilia. “Tengo sempre il costume nella borsa - svela -, quindi magari tra un concerto e l’altro lo indosso e vado al mare!”.

Dopo l’ouverture di ieri con Fottute (Snatched) di Jonathan Levine, Cine@donna continua stasera con Adorabile Nemica (The last word) di Mark Pellington e quindi mercoledi e giovedì con Il diritto di contare (Hidden Figures) di Theodore Melfi e Un appuntamento per la sposa (Trough the Wall) di Rama Burshtein. Madrine delle tre proiezioni saranno rispettivamente Lucia Mascino, Sabrina Impacciatore e Anita Caprioli.

Marianne Mirage commenta: “Da donna sono molto felice di partecipare a questa manifestazione, soprattutto perché non bisogna mai smettere di tenere i fari puntati sul tema donna. Io ho un messaggio e lo mando con il mio modo di scrivere, con le canzoni e soprattutto con la mia voce, che mi dicono, arriva dritto al cuore. Io parlo prima di tutto alle donne, che devono fare squadra. La mia musica è per loro e con loro. Poi anche per gli unomini”. Cosa ci riserverà prossimamente Marianne? “Uscirà “Il fulgore di Dony” telefilm per la tv di Pupi Avati che ha scelto di inserire la mia canzone “Corri”, come colonna sonora - anticipa - . Sto poi lavorando su un nuovo disco e su altre cose che non posso anticipare”. La Mirage conta anche di tornare a Sanremo. “Dopo il festival - racconta - ho aperto il concerto di Patty Smith e ho cantato con lei. Se Sanremo porta questo a chi arriva ultimo, meglio piazzarsi in fondo. Sicuramente ci tornerò, perché si è creato un legame e quando si creano legami è difficile toglierli”.