ROSALBA CORTI
Sport

David Garrett a Cattolica: quando il concerto del violinista più famoso al mondo

La star di fama mondiale è tornata in Italia: “Il violino ha bisogno di essere in armonia con la chitarra e viceversa, perciò ho provato a immaginare un possibile repertorio. Questa è l’esperienza che il pubblico vivrà”

David Garrett a Cattolica per ICONIC TOUR

David Garrett a Cattolica per ICONIC TOUR

Rimini, 21 luglio 2023 – Finalmente è tornato a suonare in Italia David Garrett, star di fama mondiale, virtuoso del violino, musicista dei record, violinista tedesco naturalizzato americano, che torna in Italia dopo essere stato insignito, il 18 giugno al Teatro Antico di Taormina, del prestigioso Taobuk Award “per il suo eccezionale contributo alla musica, che esplora generi diversi con incredibile capacità di sincretismo, esaltando il genio dei grandi compositori del passato”. A Cattolica, sabato 22 luglio ore 21, si esibirà in concerto per ‘Iconic Tour’ in una nuova formazione in trio che vede David Garrett al violino, Franck van der Heijden alla chitarra e Rogier van Wegberg al basso.

Garret, per quanto tempo ha cullato l’idea di Iconic?

"Penso di aver lavorato a questo progetto per più di trent’anni. Ogni grande violinista ha registrato un album di brevi e speciali highlights della storia della musica, scritti in origine per il violino. Sfortunatamente, molte splendide opere dei tempi dei grandi virtuosi sono cadute nell'oblio, ed avere avuto l'opportunità di riportare in vita questi magnifici pezzi, significa davvero molto per me”.

Come si ricrea l’atmosfera di arie classiche, solo con il violino e la chitarra?

"L’ispirazione di puntare su violino e chitarra è stata facile da trovare, perché ci sono ad esempio innumerevoli pezzi che Nicolò Paganini ha scritto per questa strumentazione. Ciò che pochi sanno è che Paganini era abile e virtuoso tanto alla chitarra quanto al violino. Ho ascoltato tantissimi brani in questa combinazione che appariva perfetta. Come strumento di accompagnamento la chitarra ha una tradizione molto più longeva rispetto al pianoforte".

Come ha scelto i brani per il tour che farà tappa a Cattolica?

"Di fatto le mie scelte sono dipese dal fatto che i brani fossero adatti o meno a questo abbinamento di violino e chitarra. Il violino ha bisogno di essere in armonia con la chitarra e viceversa in una formazione a due. Perciò ho provato a immaginare un possibile repertorio e ho fatto scelte basate su questi parametri. Con questo semplice concetto in mente siamo arrivati agli arrangiamenti. Questa è l’esperienza che il pubblico vivrà al concerto".