La Rinascita vuole andare di corsa: "Non fermiamoci proprio ora"

Coach Dell’Agnello carica la squadra in vista della partita di oggi al Flaminio contro la Luiss Roma

La Rinascita vuole andare di corsa: "Non fermiamoci proprio ora"

La Rinascita vuole andare di corsa: "Non fermiamoci proprio ora"

Senza Masciadri, ma coi playoff in tasca, Rbr aspetta la Luiss Roma per continuare a correre. Nelle prossime due partite, quella di oggi e l’ultima di orologio a Milano, RivieraBanca si prepara alla fase successiva con un unico obiettivo. Non quello della scelta di un avversario rispetto a un altro, ma continuare a vincere per entrare col vento in poppa nella postseason. In fondo, se sarà sesto o settimo posto, con Torino, Cantù o Rieti come avversarie, lo si vedrà tra sette giorni. Conviene aspettare. "Vincere aiuta a vincere e noi non vogliamo fermarci proprio adesso – dice Sandro Dell’Agnello –. Vogliamo battere il ferro finché è caldo, continuare se possibile nella nostra striscia". Che comincia ad assumere proporzioni inimmaginabili fino a qualche mese fa. 6 successi consecutivi, 10 nelle ultime 11 partite, 12 su 14 nel post derby di Natale. "Abbiamo raggiunto i playoff con due giornate di anticipo partendo dall’ultima posizione, secondo me abbiamo ottenuto un risultato clamoroso – rimarca il coach –. Quel che mi preme dire è che questi playoff ce li siamo guadagnati con le vittorie, non perché Cento ha perso una partita. Siamo orgogliosi di quanto fatto, ma adesso non ci vogliamo fermare". La Luiss Roma con al timone Paccariè, e che ha Alex Righetti nello staff tecnico, è squadra che ha bisogno di punti. Non solo per un ipotetico e complicato arrivo ai playoff (-4 da Vigevano), ma per portarsi una dote il più possibile consistente nella giungla selvaggia dei playout, che permetteranno solo a due squadre su sei di salvarsi. "Hanno bisogno di punti, è vero, e noi dovremo fare attenzione. Sono una squadra che fa ampio uso del tiro da tre punti e se trovano la giornata giusta sono dolori: giocatori come Sabin e Fallucca sono capaci di infilare quattro bombe in un minuto. In più hanno una dimensione interna importante con Cucci e Cain. Quest’ultimo è un americano di grande conoscenza cestistica e affidamento".

Il lungo, arrivato a fine marzo, ha dato sostanza sotto canestro. Ty Sabin, l’altro straniero, viaggia a 19 di media nell’orologio con addirittura nove tentativi da tre a partita (32%). Rbr lo ha incontrato alla settima di andata quando vestiva la maglia di Cento. Nei capitolini anche un ex come Mimmo D’Argenzio. Quella di oggi, per RivieraBanca, sarà anche una partita particolare. La prima di questo finale di stagione senza Stefano Masciadri. "Dispiace tantissimo, non ci voleva – dice Dell’Agnello –. È un peccato che non possa giocarsi con noi in campo questi playoff. Speravamo che il guaio alla pianta del piede fosse meno grave, poi è arrivato il verdetto. Mancherà un giocatore tatticamente importante, diverso dagli altri lunghi. A chi andranno quei 15-16 minuti? Sperimenteremo qualcosa".

Loriano Zannoni

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