L’Academy resta a bocca asciutta Col Napoli sarà scontro-salvezza

La squadra di Alain Conte va ko allo Stadium contro l’Hellas Verona che segna un gol per tempo

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Niente punti San Marino Academy. L’Hellas Verona colpisce una volta per tempo (2-0 per le scaligere allo Stadium) e annulla, così, il proposito delle biancazzurre di presentarsi in casa del Napoli, fra due settimane, con un qualche vantaggio di classifica. Alain Conte, in tribuna per l’ultima delle giornate di squalifica, stavolta si affida al 4-3-3. A centrocampo c’è la prima da titolare per Letizia Musolino. In attacco il tridente è composto da Landa e Menin ai lati di Barbieri. Sull’altro fronte, tanti nomi che all’andata erano assenti per il Covid. Tra questi, Asia Bragonzi e mister Matteo Pachera, che sceglie di giocarsela con un ordinato 4-4-2. L’Hellas tenta lo sprint dai blocchi di partenza, ma la difesa sammarinese resiste bene alle folate iniziali delle gialloblù, organizzandosi poi per una immediata replica. La pressione delle ragazze di Conte si fa via via più alta e più aggressiva. Ne nascono inizialmente calci d’angolo e punizioni dalla tre quarti, situazioni che terminano però tutte senza esito. Al 13’ l’Academy sfiora il vantaggio con un gran mancino di Landa su servizio di Brambilla. Fuori di poco. È un primo tempo nel complesso bloccato. È comunque una Academy piuttosto arrembante ma, come spesso accade, basta un episodio per cambiare la direzione del vento. E l’episodio arriva alla mezz’ora: Ambrosi calcia profondo più per scongiurare la pressione delle attaccanti avversarie che per cercare il servizio a beneficio delle punte. Il pallone però diventa ideale per il taglio di Nichele, che si infila fra le due centrali e, dopo un controllo magistrale, incrocia alla perfezione dal limite spedendo la palla nell’angolino alla destra di Ciccioli, incolpevole.

La doccia è freddissima ma le ragazze di casa non abbassano la testa. Landa recupera un’altra palla in posizione avanzata, poi Barbieri fa la sponda per Musolino, che dal limite calcia con il corpo troppo all’indietro. L’intervallo non porta cambi nei due undici titolari. La gara si conferma bloccata e di occasioni non se ne vedono fino al 56’, quando Bragonzi scappa alle spalle della difesa eludendo il fuorigioco. Poi davanti a Ciccioli fa tutto bene, compreso il dribbling sul portiere biancazzurro, salvo sprecare clamorosamente l’occasione ghiotta. In casa Academy arriva il momento dei cambi: fuori Micciarelli e un’ottima Musolino, dentro Muya e Rigaglia. L’Hellas aspetta sornione una nuova occasione per raddoppiare, che arriva al 65’: Santi alza il pallone per Sardu, che parte in posizione regolare e, al volo, incrocia con il sinistro battendo inesorabilmente Ciccioli.