Primo round alla Juvenes-Dogana Pari tra La Fiorita e Libertas

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Pronostico per nulla rispettato all’Ezio Conti di Dogana: il Tre Penne cade contro la Juvenes-Dogana, e con due reti di scarto. Il verdetto di una delle quattro gare dei quarti di Coppa Italia, proprio come gli altri, non è ancora definitivo ma costringerà gli uomini di Ceci – mai sconfitti in stagione prima – ad una gara di ritorno molto complicata e con possibilità di errore praticamente ridotte allo zero. E lo zero è l’unica cifra che compare nel punteggio dopo i primi 45’, anche perché la squadra arbitrale annulla un gol per parte: prima a Nigretti, poi a Benedetti. Al primissimo affondo della ripresa, però, il Tre Penne passa: Gai assiste in area Nigretti, che incrocia alla perfezione. La Juvenes-Dogana non sbanda, anzi cresce fino a raggiungere il pari all’ora di gioco con Colonna. Sulle ali dell’entusiasmo, la squadra di Amati trova anche la rete del sorpasso. Succede al 71’: bravo e caparbio Borghini a sfidare due avversari in corsia e a mettere un cross destinato a Benedetti: al 14, libero da marcature nel cuore dell’area, basta un appoggio volante per mettere la sfera alle spalle di Migani. Il Tre Penne si riversa in avanti alla ricerca del pari, ma con poca fortuna. La Juvenes-Dogana resta concentratissima e al 76’ si regala addirittura il punto del +2. Stavolta Benedetti si trasforma in assist-man a beneficio di Pasquinelli. L’andata finisce in pari tra La Fiorita e Libertas (1-1). Il vantaggio è degli uomini di Lasagni dopo neanche 5’ di gioco con Bartolini. Il parziale resiste fino all’86’: a quell’altezza della gara la scena se la prende Costa, che con un meraviglioso destro a giro toglie a La Fiorita il vantaggio dei due risultati su tre in occasione dei secondi 90’ del confronto. È 1-1 anche fra Murata e Folgore. Il botta e risposta immediatament: la botta di Serafini al 24’ dà il vantaggio al Murata, la girata di Gjorretaj su assist di Valentini, al 27’, lo annulla. La Virtus, invece, non trova il modo di annullare il vantaggio del Tre Fiori, che arriva al tramonto del primo tempo grazie all’opportunismo di Traini, abile ad avventarsi su una respinta corta della difesa di Acquaviva e a girare immediatamente la sfera alle spalle di Passaniti. Come nel caso della Juvenes-Dogana, due risultati su tre potranno fare felice la banda di Selva.