Alfiere della Repubblica, Niccolò Brizzolari premiato. "Uno, nessuno, centomila"

Lo studente ha trasformato l’opera di Pirandello in un audiolibro per gli anziani non vedenti

Niccolò Brizzolari

Niccolò Brizzolari

Rovigo, 12 marzo 2021 - Il grande amore per una bisnonna, unito a quello per l’ambiente, hanno permesso a Niccolò Brizzolari, 18 anni studente del Paleocapa, di ottenere il riconoscimento di alfieri della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella. Il conferimento per il senso civico e la solidarietà, soprattutto verso gli anziani. Niccolò durante l’estate del 2020 ha registrato, con i propri mezzi, un audiolibro del celebre romanzo ‘Uno, nessuno e centomila’ di Luigi Pirandello e lo ha messo a disposizione di tutte le persone che, per problemi di vista, non sono più in grado di leggere autonomamente.

"Ho una bisnonna ultra 90enne - racconta il giovane Alfiere di Mattarella –, che purtroppo soffre di un glaucoma e non ci vede più bene. Essendo anziana ha poca dimestichezza con la tecnologia ed internet e non riusciva ad accedere ad audiolibri scaricabili. Ho sentito quindi il bisogno di fare qualcosa di concreto, che arrivasse a lei, senza spendere troppi soldi". Niccolò ha sfruttato il tempo ‘libero’ causato dal lockdown imposto dall’emergenza Covid. "Ho iniziato a registrare il libro, con l’obiettivo appunto di donarlo a lei – spiega –. Dopo averlo registrato l’ho anche condiviso in internet, per metterlo a disposizione di tutti coloro che ne avessero bisogno". Un libro scelto in mezzo a tanti, che si è poi rivelato uno dei romanzi preferiti della bisnonna. "È stata veramente felice – racconta –. Inizialmente non sapevo nemmeno che fosse uno dei suoi romanzi preferiti. Sono davvero contento che lo abbia apprezzato". Ma il riconoscimento non si è limitato ai progetti sociali, grazie all’impegno del giovane nei confronti dell’ambiente. Nicolò aveva proposto a tutte le forze che compongono il consiglio comunale della città, l’approvazione di una dichiarazione di emergenza climatica con la quale il Comune si sarebbe impegnato nella lotta ai cambiamenti ambientali. La proposta è stata approvata all’unanimità.

"Sono volontario di Legambiente – racconta – e sono stato tra i fondatori di ‘Friday for future’ della città. Ho sempre cercato di essere presente alle manifestazioni a favore dell’ambiente, anche dando il mio contributo pratico. Per questo spesso sono impegnato in pulizie ambientali, dai rifiuti che vengono abbandonati dai cittadini lungo le strade". Tra i ricordi più cari la partecipazione ad un campo estivo a Feltre. "Per rimuovere detriti e arbusti dai sentieri di montagna e lungo i corsi d’acqua, ostruiti dalla tempestaabbattutasi nel 2018 nel territorio bellunese – conferma –. È stata un’esperienza importante, in aiuto ad una comunità che aveva subito gravi danni a causa del maltempo".