MARIO TOSATTI
Cronaca

Stienta: gli alunni della scuola primaria "piccoli grandi testimoni di pace"

Un lungo corteo di bambini è partito dalla scuola ‘Amore e verità’ e ha raggiunto per l’ultima tappa il monumento per le vittime del covid19

Bambini e docenti in piazza a Stienta per la marcia della pace

Stienta, 21 marzo 2022 - I bambini della scuola primaria ‘Amore e verità’ di Stienta, con i loro insegnanti sabato 19 marzo hanno voluto lasciare la loro testimonianza di pace con una marcia di pace. Gli insegnanti hanno pensato a questa iniziativa come atto finale di un percorso trasversale di educazione civica dove gli alunni, in base alla loro età, hanno potuto svolgere riflessioni ed attività didattiche sui contenuti della pace e della non violenza. Un’iniziativa a cui ha creduto tutto il personale della scuola, compresi i collaboratori, che hanno affiancato i docenti per realizzare un grande lavoro di squadra.

“Lo spirito che ha animato -spiegano i docenti organizzatori dell’iniziativa - la preparazione è stato quello di una grande famiglia, quello che la scuola deve essere, una comunità educante che ogni giorno accoglie le sfide che si pongono sul cammino, cercando di trovare le soluzioni più adeguate e adattandosi con resilienza. Quale esperienza più significativa di una concreta marcia in onore della pace?". La dirigente scolastica Isabella Sgarbi ha autorizzato con entusiasmo la proposta dei docenti che si sono messi subito all’opera per realizzare una semplice ma autentica manifestazione. "

"Striscioni e disegni -proseguono i docenti- hanno colorato la scuola primaria e il cuore dei bambini, che si sono dimostrati dei grandi testimoni di pace, preparandosi all’iniziativa con uno spirito di sincera riflessione, che ha colpito e commosso tutti”. Nel corso della mattinata un lungo corteo di bambini è partito dalla scuola primaria e si è fermato per la prima tappa davanti alla chiesa di Stienta, dove anche il parroco don Giancarlo ha atteso i bambini. Gli alunni di classe quinta hanno condiviso con i compagni le loro riflessioni sulla guerra.

La scolaresca, con tutti gli insegnanti ed il personale scolastico, ha poi proseguito per la seconda tappa al parco, dove gli alunni hanno condiviso le loro riflessioni sulla pace, maturate all’interno di un percorso di educazione civica svolto in classe. La voce dei bambini, sulle note di una toccante melodia, ha commosso tutti i partecipanti, concludendo con la lettura di due poesie sulla pace. L’ultima tappa si è svolta proprio davanti al monumento per le vittime covid19, inaugurato la scorsa estate a Stienta. Qui i bambini si sono esibiti in un canto finale dal titolo ‘La parola che più mi piace’, con il quale hanno voluto celebrare l’importanza della pace.

Alla marcia si è unita anche una rappresentanza della scuola dell’Infanzia parrocchiale con i bimbi più grandi, che hanno preparato anche loro uno striscione fatto di tante piccole grandi mani ‘Le impronte della pace e di un futuro di speranza’. Il parroco don Giancarlo ha ringraziato gli alunni della scuola primaria e affidato loro un compito speciale, la corrispondenza epistolare con un gruppo di bambini ucraini, in lingua inglese, che i bambini attiveranno anche grazie al sostegno della docente di inglese. L’assessore Marco Franchi, a nome suo e dell’intera amministrazione comunale, ha salutato la scuola e si è complimentato con i bambini, ricordando: “L’importanza dell’unità tra la scuola e tutta la comunità come rete di cittadinanza attiva che va promossa e portata avanti per realizzare insieme grandi progetti”.

Al termine dell’iniziativa si è unita la rappresentante del comitato genitori, che sostiene la scuola in molte iniziative, Milena Guidi e a nome di tutto il comitato ha voluto ringraziare i bambini e gli insegnanti per questo momento prezioso. Al termine della giornata si è tenuta la consegna di un braccialetto personalizzato per ogni bambino: “Un gesto simbolico - conclude Guidi - molto gradito dagli alunni che si sono sentiti investiti nella quotidianità di un compito speciale, quello di testimoniare ogni giorno il valore della pace”.