
La Militia Christi si rinnova, investitura di undici Cavalieri, otto sono Polesani. La cerimonia alla Rotonda alla presenza del Priore della Militia Christi Raffaele Mautone. Il Capitolo Regionale di investitura, organizzato in città dal Priorato delle Tre Venezie della Militia Christi entra nel vivo. Nella suggestiva cornice della chiesa della Beata Vergine
del Soccorso ha avuto luogo la cerimonia. L’evento ha preso il via sabato pomeriggio, i novizi si sono dati appuntamento al Tempio della Rotonda per le prove generali. Domenica mattina alle nove nel Tempio della Rotonda si è proceduto alla consegna dei mantelli. Ad ogni Novizio è stato assegnato il mantello: bianco per i Cavalieri, nero per le Dame. Alla Ccrimonia sono stati ammessi undici Cavalieri, otto sono Polesani: Fortuna Scamardella, dirigente biologa, di Rovigo; Giulia Besola , studentessa universitaria, di Rovigo; Luciana Verza, pensionata, di Rovigo; Elisabetta Moda, Geometra, di Rovigo; Sabrina Magon, educatrice, di Rovigo; Francesco Barbin, studente universitario, di Rovigo; Giampaolo Pegoraro, operaio, di Badia Polesine e Gottardo Corazza, pensionato, di Rovigo. A questi vanno aggiunti Gaetano Anaclerio, avvocato, di Verona; Giuliana Deli, professoressa, di Rieti e Gaetano Parla, infermiere, di Porto Recanati. I Novizi ammessi alla Cerimonia di Investitura, vengono da un lungo periodo di Noviziato, fatto di un lungo percorso formativo durato più di un anno e in alcuni, ha superato i due anni. Nella notte di sabato, i novizi sono stati impegnati nella veglia d’armi e di preghiera. "Tutti hanno seguito un corso di formazione di almeno un anno – precisa Mautone –. Una volta scelto il novizio bisogna seguirlo e cercare le continue conferme sulle sue qualità, soprattutto come uomo di fede. Non solo. Poi bisogna dotarlo del necessario bagaglio culturale e spirituale sul Tempio e accompagnarlo fino alla “Notte di Veglia d’armi e di preghiera” che precede la cerimonia d’investitura". I cavalieri, le dame, i novizi e le delegazioni provenienti da tutta Italia, in rappresentanza anche di altri “ordini”, si sono dati appuntamento in piazza Matteotti, luogo dell’adunata e, alle 10,30, inquadrati secondo un antico ordine sono partiti in processione, preceduti dai tamburini di Stienta, gli armigeri della Compagnia della Lince del Maestro Nicola Roveroni e hanno attraversato le vie cittadine, per arrivare al Tempio della Beata Vergine del Soccorso, luogo della cerimonia. Alle 11, don Gianluca Colato, rettore della Comunità della Madonna di Lourdes di Cerea, ha ufficiato la messa, impreziosita dai canti gregoriani del Coro della Maestra Arduini accompagnate è stata un fucina di forti emozioni, momenti commoventi, soprattutto nella parte della recita del Memorare di San Bernardo di Chiaravalle da parte della dama di commenda Ida Maria Stoppa. A seguire Raffaele Mautone, coadiuvato dal siniscalco Luca Stefano Callegaro e da don Gianluca Colato, secondo un antico rituale, ha proceduto all’investitura di sei dame e cinque cavalieri. Tra le autorità convenute alla cerimonia il gran priore dell’Osctj Angelo Nappo e il gran priore internazionale Massimo Maria Civale che a nome della Confederazione Internazionale Jacques de Molay, ha conferito a Raffaele Mautone la medaglia al merito templare, per le attività e la lunga militanza nel Tempio. Il confratello il Conte Enzo Modulo Morosini è intervenuto a margine della cerimonia per ringraziare per l’organizzazione.